Ftse Mib, Dax ed Euro Stoxx 50 di fronte a nuovo bivio
E’ singolare notare come delle semplici linee possano quantomeno dare un’orientamento nel muoversi con razionalità sui mercati. Ed ecco che, come scritto a proposito dell’indice Ftse Mib, la violazione di area 37.600 ha provocato (altro che dazi) un effetto di vendita a catena su tutti i titoli dell’indice che neanche il livello successivo (35.500 punti)... Leggi tutto

E’ singolare notare come delle semplici linee possano quantomeno dare un’orientamento nel muoversi con razionalità sui mercati. Ed ecco che, come scritto a proposito dell’indice Ftse Mib, la violazione di area 37.600 ha provocato (altro che dazi) un effetto di vendita a catena su tutti i titoli dell’indice che neanche il livello successivo (35.500 punti) ha arrestato. Anzi, tale livello non è stato neanche sentito (Figura 1).
Fig 1. Ftse Mib Future – Grafico settimanale
Adesso, la cosa più importante da capire è che qui c’è una nuova sfida da affrontare. Il futuro infatti può riservare due comportamenti dei prezzi, uno opposto all’altro: o la ripresa del trend rialzista di lungo periodo per fare nuovi massimi, o una inversione al ribasso di lungo periodo.
Fig 2. Future Ftse Mib – Grafico settimanale
Anche il Dax, ha fatto un movimento analogo al Ftse Mib: ha invertito al ribasso rompendo il primo supporto, è passato da 21.500 punti apparentemente senza neanche sentirli e sta trovando adesso un nuovo livello su cui poggiare il suo prossimo rialzo o, viceversa, il suo nuovo trend ribassista di lungo periodo (Figura 3).
Fig 3. FDax Future – Grafico settimanale
E come non notare similitudini sull’indice europeo Euro Stoxx 50: riuscirà il nuovo supporto di 4.600 punti a porre un freno alla discesa? (Figura 4).
Fig 4. Euro Stoxx 50 Future – Grafico settimanale
A cura di Fabio Pioli, trader, analista finanziario e ideatore di Miraclapp