Ftse Mib appesantito da effetto cedole per oltre €7,3 mld
L'effetto dividendi a Piazza Affari

Oggi a Piazza Affari è Dividend Day: sette società (Unicredit, Stellantis, Mediolanum, Ferrari, Prysmian, Iveco e Campari) staccano cedole per oltre 7,3 miliardi di euro. Unicredit da sola pesa per più della metà dell’intero ammontare, con una distribuzione di 3,7 miliardi, seguita da Stellantis (1,96 miliardi).
Lo stacco delle cedole pesa infatti oggi sul Ftse Mib che cede lo 0,9% in area 35.600 punti.
Come scrive Gabriel Debach, market analyst di eToro, "Una giornata che consolida il cambio di narrativa: Unicredit è oggi la prima società italiana per capitalizzazione, con il settore bancario a guidare la stagione dei rialzi dei dividendi".
Con lo stacco delle cedole a Piazza Affari, si riaccende un punto spesso sottovalutato: la differenza tra rendimento di prezzo e rendimento totale.
Nell’ultimo anno, scrive Debach, "il Ftse Mib ha guadagnato il +7%. Ma considerando gli aggiustamenti per i dividendi, il rendimento effettivo sale al +12,9%. Su un orizzonte di cinque anni, la differenza si allarga: +110% per l’indice semplice, +159% per quello che include le cedole. In un mercato ad alto payout come quello italiano, il dividendo non è un dettaglio. Senza cedole, metà del rally sparisce".