Formula 1 | Briatore sul caso Horner: “Serve equilibrio, oggi anche un gesto può creare un equivoco”
Formula 1 Briatore Horner – A oltre 12 mesi dall’inizio del cosiddetto “Horner Gate”, la vicenda legata al team principal

Formula 1 Briatore Horner – A oltre 12 mesi dall’inizio del cosiddetto “Horner Gate”, la vicenda legata al team principal della Red Bull continua a occupare spazio tra le cronache sportive e giudiziarie. Sebbene l’aspetto legale non abbia ancora trovato una conclusione definitiva, l’eco mediatica resta intensa e coinvolge anche figure storiche del paddock.
Tra queste, Flavio Briatore ha voluto offrire il proprio punto di vista. Protagonista di numerose stagioni nella massima serie automobilistica, il manager italiano conosce bene le dinamiche interne al Circus e non ha mai nascosto un certo scetticismo nei confronti delle trasformazioni avvenute nel tempo, in particolare su temi legati all’immagine e al ruolo della donna all’interno del motorsport.
Briatore e il caso Horner
Nell’intervista rilasciata a La Stampa, l’attuale consulente esecutivo di Alpine ha scelto un tono cauto, evitando di esprimere una posizione netta sull’episodio che ha coinvolto Christian Horner. Piuttosto, ha evidenziato come la Formula 1 contemporanea sia fortemente condizionata dall’esposizione pubblica e da un’evoluzione del contesto culturale che impone attenzione costante a ogni comportamento. “Ormai la Formula 1 è anche molto mediatica, ormai se vai in ascensore con una donna devi fare attenzione.
In tema di abusi si è passati da un estremo all’altro. Non dico che si stava meglio prima, ma ci vorrebbe qualcosa di fair, di giusto”, ha dichiarato Briatore, lasciando intendere la necessità di una riflessione più equilibrata rispetto ai temi legati alla sensibilità.
Le parole del dirigente italiano si inseriscono in un dibattito ampio, che non riguarda soltanto l’ambiente delle corse, ma coinvolge il mondo dello sport in generale, sempre più sottoposto al giudizio dell’opinione pubblica e dei media. L’ex team principal di Benetton e Renault ha voluto sottolineare come l’attenzione alla tutela delle persone e alla correttezza dei comportamenti debba essere affiancata da un approccio che eviti derive opposte e processi sommari.
Le implicazioni interne in casa Red Bull
Il caso Red Bull resta dunque emblematico non solo per le sue implicazioni interne, ma anche per il modo in cui viene percepito e discusso al di fuori delle piste. E mentre la giustizia prosegue il proprio iter, il mondo della Formula 1 continua a interrogarsi sull’equilibrio tra regolamentazione, rispetto e libertà all’interno di un contesto sempre più sotto i riflettori.