Food: il prezzo riflette le complessità. Il punto di Sinfo One

Il prezzo nel food non è più solo una questione di costi: è il risultato della complessità gestionale. Paola Pomi, AD di Sinfo One pone l'accento sul valore delle soluzioni ERP avanzate. Oggi nel settore food il prezzo di un prodotto non riflette più semplicemente i costi di produzione e distribuzione, ma rappresenta la sintesi di una gestione complessa che coinvolge filiere globali, normative stringenti, preferenze dei consumatori e una molteplicità di canali di vendita da governare in modo sinergico. Nel settore food «il prezzo – afferma Paola Pomi, AD di Sinfo One – è il risultato di voci nascoste, ma determinanti: il costo di gestire resi online, di adattare l’etichettatura per mercati esteri, di sviluppare pack sostenibili richiesti dal retail, o di garantire tracciabilità totale per esigenze normative. Dietro ogni prodotto c'è un ecosistema tecnologico, organizzativo e decisionale che deve essere gestito con puntualità e precisione assoluta». Food: il prezzo e la gestione della complessità La vera sfida per le aziende del comparto alimentare, quindi, non è più (solamente) fare un buon prodotto, ma gestire bene la complessità. «La marginalità – sottolinea Pomi – non può essere valutata solo su base prodotto. Serve un’analisi per canale, per cliente, per articolo. Solo così si può capire davvero quanto costa stare sul mercato, quali prodotti offrire e dove vale la pena investire». Multicanalità: opportunità e rischio GDO, HoReCa, Normal Trade, Distributori, mercati esteri, e-commerce e marketplace digitali: ogni canale ha logiche, margini, tempi e aspettative differenti. Integrare queste dimensioni senza perdere controllo ed efficienza richiede sistemi evoluti, capaci di offrire una visione unica e aggiornata in tempo reale: in una parola, soluzioni ERP avanzate, come quelle proposte da Sinfo One. «Oggi più che mai – continua Paola Pomi – la multicanalità è un vantaggio solo se viene governata da strumenti digitali in grado di garantire una regìa centralizzata, che coordina operation, logistica e vendite, riducendo errori e sovrapposizioni. Senza una base tecnologica solida e un controllo accurato, si rischia di generare solo inefficienze». Prezzo nel Food: la digitalizzazione è l'alleato strategico Un gestionale integrato permette quindi di passare dalla gestione reattiva alla gestione proattiva. Disporre di un gestionale avanzato significa poter pianificare la produzione in funzione della domanda reale, ottimizzare gli stock, efficientare i trasporti, gestire le reti di vendita, abbattere gli sprechi e rispondere velocemente alle dinamiche di mercato. Risulta chiaro che le piattaforme digitali costituiscono così non solamente uno strumento di supporto all'operatività ma un vero e proprio asset strategico. Perché avere una visione d’insieme è vincente La digitalizzazione non può essere a compartimenti stagni. Serve un approccio end-to-end che colleghi sviluppo prodotto, produzione, supply chain, controllo qualità, vendite e marketing. Solo così si riesce a presidiare davvero il prezzo del prodotto, inteso come costo reale della complessità. «È il momento di rompere i silos aziendali – conclude Paola Pomi –. L’ERP deve essere il collante che unisce i processi, le persone e le informazioni». In un mercato sempre più competitivo, solamente chi sa leggere e orchestrare questa complessità potrà mantenere margini sostenibili e offrire valore reale al consumatore. L'articolo Food: il prezzo riflette le complessità. Il punto di Sinfo One è un contenuto originale di Mark Up.

Mag 13, 2025 - 08:45
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Food: il prezzo riflette le complessità. Il punto di Sinfo One
Paola Pomi, CEO di Sinfo One, protagonista di un intervento sul food pricing e sulla gestione della complessità nel settore alimentare
Il prezzo nel food non è più solo una questione di costi: è il risultato della complessità gestionale. Paola Pomi, AD di Sinfo One pone l'accento sul valore delle soluzioni ERP avanzate.

Oggi nel settore food il prezzo di un prodotto non riflette più semplicemente i costi di produzione e distribuzione, ma rappresenta la sintesi di una gestione complessa che coinvolge filiere globali, normative stringenti, preferenze dei consumatori e una molteplicità di canali di vendita da governare in modo sinergico.

Nel settore food «il prezzo – afferma Paola Pomi, AD di Sinfo Oneè il risultato di voci nascoste, ma determinanti: il costo di gestire resi online, di adattare l’etichettatura per mercati esteri, di sviluppare pack sostenibili richiesti dal retail, o di garantire tracciabilità totale per esigenze normative. Dietro ogni prodotto c'è un ecosistema tecnologico, organizzativo e decisionale che deve essere gestito con puntualità e precisione assoluta».

Food: il prezzo e la gestione della complessità

La vera sfida per le aziende del comparto alimentare, quindi, non è più (solamente) fare un buon prodotto, ma gestire bene la complessità.

«La marginalità – sottolinea Pomi – non può essere valutata solo su base prodotto. Serve un’analisi per canale, per cliente, per articolo. Solo così si può capire davvero quanto costa stare sul mercato, quali prodotti offrire e dove vale la pena investire».

Multicanalità: opportunità e rischio

GDO, HoReCa, Normal Trade, Distributori, mercati esteri, e-commerce e marketplace digitali: ogni canale ha logiche, margini, tempi e aspettative differenti.

Integrare queste dimensioni senza perdere controllo ed efficienza richiede sistemi evoluti, capaci di offrire una visione unica e aggiornata in tempo reale: in una parola, soluzioni ERP avanzate, come quelle proposte da Sinfo One.

«Oggi più che mai – continua Paola Pomi – la multicanalità è un vantaggio solo se viene governata da strumenti digitali in grado di garantire una regìa centralizzata, che coordina operation, logistica e vendite, riducendo errori e sovrapposizioni. Senza una base tecnologica solida e un controllo accurato, si rischia di generare solo inefficienze».

Prezzo nel Food: la digitalizzazione è l'alleato strategico

Un gestionale integrato permette quindi di passare dalla gestione reattiva alla gestione proattiva.

Disporre di un gestionale avanzato significa poter pianificare la produzione in funzione della domanda reale, ottimizzare gli stock, efficientare i trasporti, gestire le reti di vendita, abbattere gli sprechi e rispondere velocemente alle dinamiche di mercato.

Risulta chiaro che le piattaforme digitali costituiscono così non solamente uno strumento di supporto all'operatività ma un vero e proprio asset strategico.

Perché avere una visione d’insieme è vincente

La digitalizzazione non può essere a compartimenti stagni. Serve un approccio end-to-end che colleghi sviluppo prodotto, produzione, supply chain, controllo qualità, vendite e marketing.

Solo così si riesce a presidiare davvero il prezzo del prodotto, inteso come costo reale della complessità.

«È il momento di rompere i silos aziendali – conclude Paola Pomi –. L’ERP deve essere il collante che unisce i processi, le persone e le informazioni».

In un mercato sempre più competitivo, solamente chi sa leggere e orchestrare questa complessità potrà mantenere margini sostenibili e offrire valore reale al consumatore.

L'articolo Food: il prezzo riflette le complessità. Il punto di Sinfo One è un contenuto originale di Mark Up.