Filippo Volandri: “Jannik Sinner vittima di un’ingiustizia, ma almeno è finita”

Il capitano di Coppa Davis, Filippo Volandri, ha commentato ai microfoni di SuperTennis, la squalifica di tre mesi di Jannik Sinner per la vicenda “Clostebol”. Il n.1 del mondo e la WADA si sono accordati, con l’azzurro che ha deciso di mettere la parola fine a questo caso, non avendo piena certezza della propria assoluzione […]

Feb 16, 2025 - 17:23
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Filippo Volandri: “Jannik Sinner vittima di un’ingiustizia, ma almeno è finita”

Il capitano di Coppa Davis, Filippo Volandri, ha commentato ai microfoni di SuperTennis, la squalifica di tre mesi di Jannik Sinner per la vicenda “Clostebol”. Il n.1 del mondo e la WADA si sono accordati, con l’azzurro che ha deciso di mettere la parola fine a questo caso, non avendo piena certezza della propria assoluzione in sede di giudizio al TAS per l’applicazione della nota “responsabilità oggettiva”.

E così fino al 4 maggio, Sinner non potrà giocare e dovrà trovare anche un modo per allenarsi in un certo lasso di tempo. Come precisato nel comunicato dell’Agenzia mondiale dell’antidoping, Jannik non potrà sfruttare alcuna strutta affiliata e non avrà l’opportunità di allenarsi con alcun giocatore tesserato a precedere la scadenza del 13 aprile.

L’unica parte positiva è che sia finito questo periodo complicato per Jannik. Ha giocato per quasi un anno con un macigno sulla testa e ci ha fatto vedere quanto realmente abbia le spalle larghe“, ha detto Volandri. “Non c’è stata una responsabilità di Jannik in questa contaminazione, ci si è appellati alla responsabilità oggettiva per qualcosa  che in futuro la WADA ha già annunciato che non processerà. È un’ingiustizia non vederlo giocare per tre mesi. Possiamo essere contenti che sia finita, e di poterlo riabbracciare agli Internazionali d’Italia. Dispiace per tutto quello che è successo. Credo che la WADA dovesse dimostrare che esiste e l’ha fatto nel peggiore dei modi“, ha sottolineato.

Tre mesi per un tennista sono tantissimi e ancora una volta lui e il suo team dovranno essere bravi a riprogrammare i prossimi tre mesi. Ci sarà un periodo di riposo, prima di ricominciare con i carichi di lavoro. Sappiamo che Jannik non potrà allenarsi sui campi affiliati (fino al 13 aprile, ndr.), spetterà a loro trovare una soluzione. Dovrà staccare e riattaccare, ma credo che questa preparazione di tre mesi gli possa dare l’opportunità di rigenerarsi sotto tutti i punti di vista per affrontare a tempo pieno la prosecuzione della stagione. Noi, da parte nostra, gli diamo tutto il sostegno morale perché è un giocatore importantissimo per noi e la nostra nazionale. È un ragazzo fantastico“, ha concluso Volandri.