Ferrari: Hamilton vince ottimizzando degrado e trazione: analisi Sprint Race GP Cina
Hamilton vince con la Ferrari dando ottimi segnali per la gara di F1 di domani. Con la prestazione odierna, la scuderia prova a cancellare un inizio di stagione che, dopo tutti i proclami, sembrava piuttosto surreale. La rossa numero 44 era abbastanza bilanciata e prevedibile, permettendo a Lewis di chiudere la gara con circa 7 […]

Hamilton vince con la Ferrari dando ottimi segnali per la gara di F1 di domani. Con la prestazione odierna, la scuderia prova a cancellare un inizio di stagione che, dopo tutti i proclami, sembrava piuttosto surreale. La rossa numero 44 era abbastanza bilanciata e prevedibile, permettendo a Lewis di chiudere la gara con circa 7 secondi di vantaggio, un gap buono considerando i pochi giri, gestendo in modo egregio il degrado delle mescole.
Leclerc è stato rallentato maggiormente dal graining rispetto al compagno, anche a causa dell’aria sporca alle spalle di Russell. Inoltre la sua vettura ha sofferto una carenza di rotazione, ed è per questo che arrivarono alcuni ritocchi al set up in vista della qualifica valevo la gara sulla distanza dei 300 km. Solo nell’ultima parte della F1 Sprint le gomme del monegasco sono tornate in vita, permettendogli di riavvicinarsi alla Mercedes.
Lewis in scioltezza
Il monegasco ha girato con un ritmo praticamente identico a quello di George e, insieme a Verstappen, lasciava oltre mezzo secondo al giro rispetto a Hamilton. Il problema per Max e Charles è stata l’aria sporca. Il flusso turbolento, quando si resta alle spalle di un avversario, non permette all’aerodinamica di lavorare in modo ottimale con una spinta verticale generata dal corpo vettura minore.
L’unica via per aumentare il grip delle gomme è quella di elevare lo slip angle. In F1, parliamo dell’angolo che lo pneumatico assume rispetto alla traiettoria rettilinea: più è grande, più aumenta la temperatura nelle gomme, facilitando i fenomeni di usura. Il ritmo del sette volte campione del mondo di Formula Uno in testa alla corsa è stato circa 3 decimi più veloce rispetto a quello di Piastri.
Tuttavia, girando dietro a Verstappen, l’australiano non ha potuto esprimere appieno il potenziale della sua monoposto. Per questo resta da capire il vero passo della McLaren MCL39 che, anche in Cina, potrebbe essere la vettura più veloce in griglia. Quando Piastri a passato non senza sbattersi l’olandese della Red Bull, ha subito migliorato il suo passo, avvicinandosi a quello di Hamilton. Notte fonda invece per Norris, che ancora una volta mostra incostanza nel proprio rendimento.
Lando ha percorso delle pessime tornate iniziali perdendo tre posizioni. L’inglese della McLaren, dopo l’errore commesso ieri in qualifica, è stato poco attento nel difendere la posizione, ritrovandosi imbottigliato in mezzo al gruppo. Il suo ritmo è stato simile a quello di Antonelli e Tsunoda, a oltre 7 decimi da Piastri. Anche Kimi ha sofferto una gestione non ottimale della gomma, che ha limitato la prestazione generale in tutta la gara.
Dalle immagini di F1 tramite gli on-board, si è potuto osservare come il suo principale limite derivasse dalla posteriore destra, eccessivamente usurata nella spalla esterna. Per questo, in vista della gara, i tecnici Mercedes potrebbero optare per ridurre leggermente il camber statico della gomma, permettendole un lavoro migliore in appoggio. Regolazioni che potrebbero risultare molto utili.
Leclerc bloccato dal graining tra il 5° e il 12° giro
All’inizio della gara si è notato subito come il degrado prestazionale visto nella giornata di ieri. I piloti della Ferrari, che nell’unica sessione di prove non si sono misurati sul passo gara, hanno patito il drop della gomma dopo il quinto giro di gara. Hamilton, in testa, ha spinto eccessivamente nella tornata d’apertura, generando del graining, che però poi ha ripulito in sole tre tornate.
Più complicata la situazione per Leclerc, in maggiore difficoltà a causa della track position. Il monegasco è stato costretto a rallentare il passo, completando il giro peggiore in oltre 98’’. Alle spalle del sette volte campione del mondo di F1, Piastri ha sfruttato le difficoltà di Verstappen con il posteriore. Dagli on-board si osservava come l’olandese, che ha subito il drop prestazionale peggiore per giro, dovesse ripetutamente correggere il sovrasterzo.
Per ridurre il carico all’anteriore, Max ha cercato di spostare il bilanciamento al retrotreno, agendo sulla ripartizione di frenata e sul differenziale. Ma Lo stress eccessivo sulle gomme posteriori, anche a causa dell’aumento di pressione imposto, lo ha rallentato in trazione, peggiorando ulteriormente il problema dell’overheating. Una gestione difficile che non lo ha fatto sentire affatto comodo.
Hamilton massimizza l’uscita di curva
Infine, cerchiamo di capire dove Hamilton ha fatto la differenza in termini velocistici rispetto agli avversari. Dai dati si nota come l’inglese fosse estremamente competitivo nel settore centrale, nel quale portava una velocità identica a Verstappen in curva 8. Inoltre, grazie agli pneumatici mediamente in condizioni migliori, Lewis beneficiava di una trazione ottimale in uscita di curva.
Rispetto al ieri, l’inglese era più conservativo in frenata per ottenere una traiettoria favorevole in uscita. Le zone in cui Lewis entrava maggiormente in difficoltà erano i rettilinei, dove soffriva la mancanza di scia a differenza degli avversari. Al contrario, Piastri ha fatto segnare i riferimenti migliori, aiutato dall’utilizzo del DRS per quasi l’intera durata della gara, limitando una mancanza di EOSS in fondo al rettilineo.
Inoltre notiamo come il 4 volte campione del mondo di F1 fosse limitato dal retrotreno. Max aveva un buon front-end, che gli consentiva un’ottima velocità a centro curva. Tuttavia, come si osserva dalla linea tratteggiata, l’olandese perdeva terreno immediatamente dopo il centro curva, quando doveva applicare il gas. Per mitigare questa problematica, i tecnici del team con sede a Milton Keynes potrebbero optare per un angolo di camber statico differente.
Inoltre, non è da escludere una modifica alla beam wing per stabilizzare il retrotreno e guadagnare carico aerodinamico. Ferrari si è aggiudicata il primo round del Gran Premio di Cina. Il weekend, però, non è finito: sull’onda emotiva sarà necessario adottare i giusti cambiamenti di setup prima della qualifica, specie per Leclerc.
L’avversario principale sembra essere la McLaren, che nella qualifica di ieri non ha massimizzato la prestazione della vettura. Rispetto a quanto visto nel venerdì cinese, sembra che Norris abbia un vantaggio di 3 decimi nel passo di qualifica. Inoltre sarà fondamentale partire davanti per avere una gara pulita, considerando che il passo gara della Rossa è buono.
Autore e grafici: Leonardo Pasqual – @PasqualLeonardo Zander Arcari – @berrageiz
Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv