Ferrari F1, un incubo in Australia! Quali speranze per il futuro?
Disastro Ferrari F! a Melbourne: «Era l’alba rossa, è stato un incubo» – Ecco perché è andato tutto storto Doveva essere il Gran Premio della rinascita Ferrari F1 , quello dell’alba rossa tanto sbandierata. Invece, a Melbourne è andata in scena una delle pagine più nere della recente storia del Cavallino Rampante. Un weekend da dimenticare, dove nulla ha funzionato, e che lascia tifosi e addetti ai lavori sconcertati. Ma cosa è successo davvero? Dal sogno all’incubo: Ferrari irriconoscibile da […] The post Ferrari F1, un incubo in Australia! Quali speranze per il futuro? appeared first on F1 News - Notizie Formula 1, Auto e Motorsport.

Disastro Ferrari F! a Melbourne: «Era l’alba rossa, è stato un incubo» – Ecco perché è andato tutto storto
Doveva essere il Gran Premio della rinascita Ferrari F1 , quello dell’alba rossa tanto sbandierata. Invece, a Melbourne è andata in scena una delle pagine più nere della recente storia del Cavallino Rampante. Un weekend da dimenticare, dove nulla ha funzionato, e che lascia tifosi e addetti ai lavori sconcertati. Ma cosa è successo davvero?
Dal sogno all’incubo: Ferrari irriconoscibile da metà qualifica
Il fine settimana australiano era partito con buoni auspici: la Ferrari sembrava competitiva nelle prime fasi delle qualifiche. Ma dal Q3 in poi è arrivata la disfatta. Prestazioni crollate senza spiegazioni apparenti, gap imbarazzanti rispetto a McLaren e persino Mercedes, e una gara disastrosa, dove Hamilton rischiava il doppiaggio e le Rosse annaspavano senza possibilità di reagire.
Come è possibile un crollo simile in poche ore, senza modifiche all’assetto (visto il parco chiuso)? Molti “esperti” hanno azzardato ipotesi sul setup da pioggia o sull’altezza da terra della monoposto, ma la realtà è che Ferrari è semplicemente scomparsa nel momento in cui tutti hanno spinto al massimo.
McLaren e Norris imprendibili: Ferrari lontana anni luce
Mentre Lando Norris volava verso la vittoria (e nessuno ricorderà l’errore di Piastri che ha negato la doppietta), la Ferrari sprofondava in mondo visione. La differenza di passo era imbarazzante: la McLaren faceva il vuoto, mentre Leclerc e Sainz lottavano con una SF-24 inguidabile, senza grip e bilanciamento.
Antonelli ha stupito al debutto, ma Ferrari ha fatto la figuraccia. Un esordio tra luci e ombre, in cui brilla il giovane talento italiano e si spegne invece la credibilità del team di Maranello.
Domande senza risposte: perché stravolgere una macchina che funzionava?
Ed è qui che sorge il dubbio più grande: perché stravolgere un’auto competitiva come quella del 2024? Lo stesso Frederic Vasseur aveva dichiarato con orgoglio che il 99% della nuova Ferrari è cambiato rispetto all’anno scorso. Una rivoluzione che oggi appare incomprensibile, considerando che nel 2024 la Rossa lottava per il Mondiale Costruttori e aveva persino fatto una doppietta a Melbourne.
Perché cambiare tutto, abbandonando un progetto solido per inseguire mode tecniche come il pull-rod, quasi fosse la panacea di tutti i mali? E ora, al primo appuntamento del 2025, la Ferrari si presenta come un’armata Brancaleone, incapace di reggere il confronto con chiunque.
In attesa di risposte… ma il tempo stringe
Il GP d’Australia potrebbe essere solo un incidente di percorso. Oppure il campanello d’allarme di una stagione già compromessa. I prossimi Gran Premi – dalla Cina a Suzuka – ci diranno se Ferrari potrà reagire, o se assisteremo a un altro anno di promesse non mantenute e proclami vuoti.
I tifosi meritano di più. E la Scuderia deve tornare a essere protagonista, non oggetto di scherno internazionale.
Leggi Di Più