Ferrari: dal “vinceremo” al “dobbiamo capire”, copione che ha rotto le palle

Ferrari, che disagio. Il team di Maranello desiderava na gara su pista asciutta per comprendere il livello di competitività della SF-25, in un contesto esigente dal punto di vista aero-meccanico. Un tracciato che ha sempre premiato i progetti tecnici più competitivi. Il risultato finale deve essere contestualizzato. Se, come appare evidente, le Rosse non sono […]

Apr 7, 2025 - 19:02
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Ferrari: dal “vinceremo” al “dobbiamo capire”, copione che ha rotto le palle

Ferrari, che disagio. Il team di Maranello desiderava na gara su pista asciutta per comprendere il livello di competitività della SF-25, in un contesto esigente dal punto di vista aero-meccanico. Un tracciato che ha sempre premiato i progetti tecnici più competitivi. Il risultato finale deve essere contestualizzato. Se, come appare evidente, le Rosse non sono nate senza imperfezioni, il GP del Giappone può essere considerato un passo avanti rispetto alle precedenti uscite.

Meglio del 2024? Boh…

Se l’asticella resta comunque la lotta per i titoli iridati, il Cavallino Rampante ha mostrato di essere molto lontano dai target da essa stessa fissati e proclamati nel precampionato “hollywoodiano”. Bisogna considerare anche un fatto verosimile. Grazie alla superba prestazione in qualifica e in gara, Verstappen non ha consentito alle McLaren di esprimere il massimo potenziale della MCL39.

Con grande maestria, Max non ha offerto quasi mai a Norris la possibilità di utilizzare il DRS. Probabilmente, con pista libera dinanzi a sé, Lando e Oscar avrebbero salutato la compagnia. Pertanto, i sedici secondi di distacco accusati da Charles Leclerc sotto la bandiera a scacchi rappresentano un dato da prendere con le “pinze”. Conseguentemente, il distacco medio al giro accusato dalla migliore delle due monoposto del Cavallino Rampante potrebbe essere superiore ai 3 decimi.

Ferrari F1 Vasseur
Charles Leclerc (Ferrari) sfreccia sulla retta del circuito di Suzuka con la SF-25, GP Giappone 2025

In una gara davvero molto noiosa, il monegasco ha limitato i danni grazie a una prestazione consistente che gli ha permesso di tenere dietro le Mercedes. Lo scorso anno, proprio a Suzuka, Sainz riuscì a salire sul podio, rimediando comunque un pesante distacco dalla vetta (20,866 secondi, n.d.a.) al termine delle 53 tornate. Si potrebbe pensare a un lieve miglioramento nel confronto anno su anno, tuttavia, nel 2024, Ferrari arrivava in Giappone dopo la splendida doppietta australiana.

“Bisogna capire” prima di liberare il potenziale della SF-25

Attraverso le dichiarazioni di Vasseur, si ha la sensazione che, almeno dal punto di vista comunicativo, la mano destra non sappia cosa faccia quella sinistra. Fred ha sostanzialmente riportato ai media il cosiddetto “conto della serva”, stimando il distacco delle Rosse in termini di passo gara in due/tre decimi. In relazione agli aggiornamenti, il responsabile della Gestione Sportiva dello storico team modenese è stato enigmatico.

Ferrari F1 Vasseur
Il francese Frederic Vasseur, team principal della Ferrari

Secondo il manager di Draveil, La Rosa deve in prima battuta correggere i difetti della specifica di base del progetto 677. Trovare il punto di consistenza tra quanto viene apprezzato al CFD e galleria del vento, rispetto al comportamento della monoposto nel contesto. Alla luce delle problematiche attuali, il capo della GES ha chiaramente spiegato che è necessario, innanzitutto, porre rimedio ai problemi di bilanciamento apprezzati nelle prime tre tappe del mondiale, sfruttando al meglio il materiale a disposizione.

Senza questo step sarebbe inutile apportare aggiornamenti, in quanto non è lecito aspettarsi che i rapporti di forza si ribaltino in un giorno. Affermazioni che fanno rabbrividire. Gli uomini diretti da Serra stanno lavorando senza soluzione di continuità, per rilasciare il primo update in anticipo rispetto alla tabella di marcia. Resta da capire che tipo di update sarà prodotto, se correttivo o evolutivi. Secondo Fred, sembra che non si possa sviluppare prima di definire con certezza i malesseri tecnici della SF-25.

Ferrari F1 Vasseur
Frederic Vasseur e Charles Leclerc, Scuderia Ferrari

Dalle informazioni in nostro possesso, gli aggiornamenti realizzati dalla Scuderia italiana sono già diretti in Bahrain. Lo spettro è quello di dover sacrificare le prossime due gare in prove comparative, al fine di valutare la bontà degli update. Un approccio simile a quanto visto nel Gran Premio di Silverstone della passata campagna, a valle del rovinoso update introdotto nel Gran Premio di Spagna.

Leclerc e la rassegnazione a quell’ineludibile destino

Dal punto di vista dei piloti, l’attuale cifra tecnica della SF-25 è frustrante. Charles è ormai vaccinato a questo genere di ciclo di vita emotivo , che parte dal “vogliamo vincere tutto” per poi continuare malinconicamente in un “dobbiamo capire” di binottiana memoria. Al termine della gara, il ferrarista ha spiegato di essere soddisfatto della performance individuale, considerando che ha dato tutto.

Tuttavia, al tempo stesso, il monegasco non affatto nascosto alla stampa di essere profondamente preoccupato, in quanto, nonostante abbia dato il massimo e anche di più, il suo sforzo non è valso più di una quarta posizione. Il pilota cresciuto nell’accademy della Ferrari sembra parecchio rassegnato. Deluso e allo stesso tempo scivolato dentro una sorta di imbuto, dove fa presenza un destino quasi ineludibile che si ripete sistematicamente.

Ferrari F1 Vasseur
Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) a bordo della SF-25 nel GP del Giappone 2025

Al netto della vittoria nella Sprint Race in Cina, nelle gare domenicali la Rossa non è stata mai in condizione di poter lottare per il podio, nonostante Charles, in un impeto di ottimismo, dichiarò che a Shanghai avrebbe potuto vincere senza il danno all’endplate. Come detto a valle dei primi due Gran Premi, c’è ancora tutto il tempo per rimettersi in carreggiata e lottare per ogni traguardo, magari facendo parlare solo la pista, perché il “dobbiamo capire”, detto con estrema sincerità, ha fracassato le palle…

Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat 

Immagini: Red Bull – F1Tv