Farina: queste sono le peggiori marche che contengono più glifosato di tutte tra le 14 analizzate dal test italiano

Una recente indagine pubblicata dalla rivista Il Salvagente ha posto l’attenzione sulla qualità della farina in commercio. I tecnici del mensile hanno sottoposto a controllo 14 marche, e ben 11 hanno rivelato presenza del famigerato glifosato, un diserbante ampiamente diffuso a livello agricolo e classificato dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) dell’Organizzazione Mondiale...

Apr 21, 2025 - 15:22
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Farina: queste sono le peggiori marche che contengono più glifosato di tutte tra le 14 analizzate dal test italiano

Una recente indagine pubblicata dalla rivista Il Salvagente ha posto l’attenzione sulla qualità della farina in commercio. I tecnici del mensile hanno sottoposto a controllo 14 marche, e ben 11 hanno rivelato presenza del famigerato glifosato, un diserbante ampiamente diffuso a livello agricolo e classificato dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità come probabile cancerogeno.

I livelli riscontrati non superano le soglie fissate dalla legge, ma la rilevazione di questa sostanza in un alimento di largo consumo, come la farina, alimenta un certo livello di allarme, soprattutto considerando che l’uso del glifosato resta autorizzato sul suolo europeo.

Le farine con i risultati peggiori

Tra i prodotti che hanno registrato la maggior concentrazione di glifosato, figurano:

  • Caputo Nuvola Farina 0 – Glifosato: 0,024 mg/kg – punteggio 4
  • Eurospin Tre Mulini Farina 00 – Glifosato: 0,024 mg/kg – punteggio 4
  • Esselunga Farina 00 – Glifosato: 0,019 mg/kg – punteggio 4
  • Pam Farina 0 – Glifosato: 0,020 mg/kg – punteggio 4

Tutte le marche citate riportano concentrazioni al di sotto del limite di legge fissato a 10 mg/kg, il problema è che i valori rilevati superano la soglia minima di rilevazione analitica, pari a 0,01 mg/kg, un parametro certamente poco lusinghiero che ha determinato un impatto negativo sulla valutazione assegnata a ciascun prodotto.

Per consultare l’analisi completa, è possibile fare riferimento all’edizione di novembre 2024 della rivista Il Salvagente.

Come è stato strutturato il test

La valutazione ha preso in esame 14 campioni di farina, sia tipo 0 che 00, appartenenti ai seguenti marchi:

  • Barilla
  • Caputo
  • Carrefour
  • Conad
  • Consilia
  • Coop
  • Esselunga
  • Eurospin
  • Farchioni
  • Garofalo
  • Lidl
  • Lo Conte
  • Molino Spadoni
  • Pam

I parametri principali considerati nella classificazione dei prodotti hanno riguardato la presenza di pesticidi e la concentrazione di micotossine.

Una particolare attenzione è stata rivolta ai residui di glifosato: i campioni che hanno mostrato quantità superiori al limite di rilevazione di 0,01 mg/kg hanno ricevuto un punteggio inferiore. Viceversa, le farine che hanno riportato valori al di sotto di tale soglia sono state valutate in modo più favorevole. In ogni caso, tutte le concentrazioni restano entro i limiti fissati dalla normativa europea.

Oltre alla presenza del diserbante, la valutazione finale ha tenuto conto anche della varietà e del numero complessivo di pesticidi rilevati, così come dell’eventuale presenza di micotossine.

La risposta delle aziende coinvolte

A seguito dei risultati emersi dall’analisi, Il Salvagente ha provveduto a contattare i produttori coinvolti, in particolare quelli i cui campioni contenevano glifosato in quantità superiori alla soglia di quantificazione analitica di 0,01 mg/kg.

Alcune aziende hanno fornito una risposta, riportata di seguito:

Esselunga:

Dopo la vostra segnalazione, abbiamo verificato i monitoraggi analitici effettuati sulla ‘Farina di frumento tenero tipo 00’ del nostro fornitore, rilevando valori di glifosato sotto il limite di quantificazione. Anche il contro campione del lotto analizzato ha confermato un valore inferiore al limite di quantificazione. Il valore da voi riscontrato di 0,019 mg/kg non risulta compatibile con le nostre verifiche, e ricordiamo che il limite di legge è di 10 mg/kg, quindi il contenuto rilevato è 500 volte inferiore.

Pam Panorama:

I valori riscontrati dal vostro test sono tutti ampiamente inferiori ai limiti di legge. Le analisi in autocontrollo indicano valori ancora più bassi, ipotizzando una variabilità del dato che comunque risulta conforme. Ribadiamo il nostro impegno per elevati standard qualitativi.

Antimo Caputo:

Mulino Caputo, operando dal 1924, è sempre stata trasparente nella produzione e vendita di farina di alta qualità. Il residuo rilevato è ampiamente inferiore ai limiti di legge dell’UE, e l’azienda attua uno specifico monitoraggio analitico per garantire la massima sicurezza alimentare.

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