F1 | Wurz e il punto sul codice comportamentale della FIA: “I piloti chiedono solo buonsenso”
F1 Wurz FIA – La stagione 2025 di Formula 1 vedrà l’introduzione di un codice comportamentale destinato a regolamentare il

F1 Wurz FIA – La stagione 2025 di Formula 1 vedrà l’introduzione di un codice comportamentale destinato a regolamentare il linguaggio dei piloti durante interviste, conferenze stampa e comunicazioni radio. L’iniziativa, voluta dal presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem, prevede sanzioni economiche e disciplinari per chi utilizzerà espressioni ritenute inappropriate nei contesti ufficiali.
Il nuovo regolamento stabilisce una multa di 10.000 euro per la prima violazione, mentre in caso di recidiva l’importo salirà a 30.000 euro, con la possibilità di una sospensione della licenza per un mese alla terza infrazione. Per i piloti di Formula 1, le cifre verranno quadruplicate, portando la sanzione massima a 120.000 euro.
Wurz spiega il punto di vista dei piloti
L’annuncio ha generato dibattito tra tifosi e addetti ai lavori, con posizioni contrastanti tra chi sostiene la necessità di regolamentare la comunicazione pubblica e chi considera il provvedimento eccessivamente restrittivo. All’interno del paddock, tuttavia, la questione sembra aver avuto un impatto minore rispetto all’eco mediatica che ha suscitato.
A chiarire la posizione dei piloti è stato Alex Wurz, presidente della Grand Prix Drivers’ Association (GPDA). Intervenendo ai microfoni di RacingNews365, l’ex pilota austriaco ha ridimensionato le preoccupazioni emerse negli ultimi giorni: “Non credo che la cosa sia così grave come sembra. Nessuno tra i piloti ha mostrato particolari lamentele o tensioni su questo argomento. Dall’esterno può sembrare un problema più grande di quello che realmente è”.
Il codice comportamentale della FIA
Secondo Wurz, la direttiva non impedirà ai protagonisti della Formula 1 di esprimere le proprie emozioni, ma richiederà semplicemente un linguaggio più attento nei contesti ufficiali: “Siamo consapevoli di essere modelli di riferimento, ma semplicemente si tratta di prestare più attenzione, senza per questo snaturare il modo in cui comunichiamo”.
Resta da capire come verrà gestita l’applicazione della norma, soprattutto nelle situazioni di tensione tipiche delle gare. L’auspicio è che la FIA adotti un approccio equilibrato, evitando sanzioni eccessive per episodi marginali. Con l’avvio della stagione sarà interessante osservare se il nuovo regolamento inciderà sul modo di esprimersi dei piloti o se, come suggerisce Wurz, l’impatto sarà meno significativo del previsto.