F1 | Verstappen promuove l’idea del ritorno ai motori V10 con carburanti sostenibili

F1 Verstappen V10 – L’avvio della stagione 2025 di Formula 1, con la presentazione delle nuove monoposto e i test pre-stagionali in Bahrain, ha catalizzato l’attenzione degli appassionati. Tuttavia, a livello politico, a far discutere è stata un’inaspettata dichiarazione del presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, che ha riacceso un tema mai davvero dimenticato: il ritorno ai motori V10.

L’idea, lanciata attraverso i social, non riguarda il futuro immediato ma guarda al 2030, quando potrebbe aprirsi un nuovo scenario per la categoria. “Il lancio della F1 di questa settimana a Londra ha suscitato molte discussioni positive sul futuro di questo sport”, ha scritto Ben Sulayem. “Mentre attendiamo con ansia l’introduzione dei regolamenti 2026 su telaio e power unit, dobbiamo anche aprire la strada alle future tendenze tecnologiche del motorsport. Dovremmo prendere in considerazione una serie di direzioni, tra cui il suono ruggente del V10 alimentato con carburante sostenibile. Qualunque sia la direzione scelta, dobbiamo sostenere i team e i costruttori nel garantire il controllo dei costi di ricerca e sviluppo”.

Il parere di Verstappen

Tra le prime reazioni alle parole del presidente della FIA c’è stata quella di Max Verstappen, che si è mostrato favorevole all’idea, pur sottolineando i dubbi sulla sua effettiva fattibilità: “Naturalmente penso che sia un’idea molto bella, ma se sia possibile o meno è una storia completamente diversa”, ha dichiarato il quattro volte campione del mondo a Motorsport.com.

L’olandese ha poi espresso una riflessione sulla comunicazione di queste intenzioni, suggerendo che un confronto dietro le quinte sarebbe stato più efficace: “Sapete, penso sempre che sia meglio non rendere pubbliche così tante cose. È meglio cercare di trovare un accordo dietro le quinte. Credo sarebbe meglio per tutti”.

Un ritorno possibile?

L’ipotesi di rivedere i V10 in Formula 1 appare oggi più una suggestione che un progetto concreto. Il contesto attuale, infatti, spinge verso l’ibrido e l’elettrificazione, in linea con le strategie adottate dalle Case automobilistiche presenti nel campionato. Anche se alimentati da carburanti sostenibili al 100%, questi motori potrebbero non essere coerenti con l’indirizzo che il settore sta prendendo, soprattutto considerando gli ingenti investimenti già destinati a nuove tecnologie.

Con il 2030 all’orizzonte, la Formula 1 è chiamata a delineare la propria evoluzione. Il ritorno ai V10 resta, per ora, una provocazione, più che un’opzione realmente percorribile.