F1 | Marko deluso: “Deprimente osservare il vantaggio mostrato dalla McLaren a Miami”
F1 Marko McLaren – Al Gran Premio di Miami è arrivata la conferma che in molti attendevano: la McLaren ha

F1 Marko McLaren – Al Gran Premio di Miami è arrivata la conferma che in molti attendevano: la McLaren ha finalmente mostrato in pieno il potenziale della sua nuova monoposto. Con Oscar Piastri primo al traguardo e Lando Norris alle sue spalle, la squadra di Woking ha conquistato una doppietta netta, lasciando agli avversari soltanto le briciole. Dopo settimane in cui la MCL39 era stata indicata come la vettura da battere, ma senza mai affermarsi con decisione, la tappa americana ha rappresentato il primo vero punto di svolta. Già dai test invernali in Bahrain si intuiva che la monoposto britannica potesse ambire a risultati importanti, ma finora mancava la gara in grado di dimostrarlo senza appello. A Miami, il campo ha parlato chiaro.
Marko e il vantaggio della McLaren
Nonostante Max Verstappen fosse scattato dalla pole position, il ritmo mostrato in gara dai due piloti McLaren ha fatto la differenza. Piastri ha costruito la sua vittoria con un passo solido e costante, mantenendo la leadership nelle fasi cruciali e gestendo al meglio le strategie. Norris, alle sue spalle, ha completato il successo del team chiudendo un fine settimana praticamente perfetto per la squadra inglese.
A testimoniare la superiorità espressa in pista, basta osservare il distacco rifilato al resto della concorrenza: George Russell, terzo al traguardo e primo tra gli “inseguitori”, ha tagliato il traguardo con oltre 35″di ritardo da Piastri. Numeri che riportano alla mente la stagione dominante di Verstappen nel 2023, quando distacchi di questa portata erano all’ordine del giorno.
Un divario che ha colpito anche Helmut Marko, consigliere Red Bull, che non ha nascosto le difficoltà del team austriaco: “È deprimente vedere quanto è più veloce la McLaren. Questa gara ha mostrato chiaramente i valori attuali in pista. Siamo troppo lenti, perdiamo dai sette decimi al giro. Il nostro prossimo pacchetto dovrà colmare questo gap, ma sarà complicato”.
La delusione in casa Red Bull
La doppietta di Miami rilancia Piastri in classifica, confermandolo come uno dei contendenti più forti per il titolo mondiale, ma al tempo stesso conferma il livello altissimo anche di Norris. Una rivalità interna che, per il momento, si mantiene entro i binari della sana competizione, ma che potrebbe diventare uno dei temi centrali del campionato. Con cinque vittorie nelle prime sei gare e una vettura finalmente in grado di esprimere tutto il suo potenziale, la McLaren si propone ora come la nuova forza dominante del 2025. Il campionato è ancora lungo, ma la prestazione di Miami segna una tappa decisiva: Woking è tornata e lo ha fatto con autorità.