F1 | Le dimissioni di Oliver Oakes da Alpine potrebbero essere legate all’arresto del fratello?
La notizia delle dimissioni di Oliver Oakes dalla guida del team Alpine ha lasciato con il punto interrogativo il mondo

La notizia delle dimissioni di Oliver Oakes dalla guida del team Alpine ha lasciato con il punto interrogativo il mondo della Formula 1, ma emergono ora dettagli che gettano una nuova luce sulla vicenda. Secondo quanto riferito dal The Telegraph, William Oakes, fratello di Oliver, è stato arrestato dopo essere comparso davanti al tribunale di Northampton, trovandosi in possesso di una notevole somma di denaro contante.
Oliver sarebbe partito per Dubai subito dopo il Gran Premio di Miami, ma non vi erano alcuni segnali divisori con il team francese, e nulla faceva pensare a un divorzio così immediato. Attraverso una dichiarazione congiunta diffusa sui canali social, sia Oakes che Flavio Briatore hanno smentito ogni voce di contrasti interni. Il manager italiano ha infatti ribadito: “Con Oli abbiamo sempre lavorato in sintonia. La sua decisione non è legata a problemi interni, ma a questioni personali. Le voci su divergenze tra noi sono totalmente infondate”.
Stando a quanto riportato dal Telegraph aggiunge un tassello inatteso al quadro, suggerendo possibili legami con Dmitry Mazepin, ex azionista di maggioranza di HiTech fino al febbraio 2022. Il russo aveva investito nella squadra di Oakes nel 2016, quando il figlio Nikita gareggiava in Formula 3, e aveva consolidato la sua presenza con il ritorno del figlio nel team per la Formula 2 nel 2020.