F1 | Indiscrezioni 2026: la Power Unit Ford spaventa Red Bull, Max Verstappen diventa un caso difficile da gestire

Nuove indiscrezioni sulle Power Unit di F1 per il 2026: Red Bull e Ford in grave difficoltà, Max Verstappen sempre più vicino ad Aston Martin?

Johnny Herbert alimenta nuove indiscrezioni sulle Power Unit di F1 per il 2026: nel mirino Red Bull, Ford e il possibile passaggio di Verstappen in Aston Martin. Il nuovo corso dei regolamenti tecnici stravolgerà la griglia. Come già accaduto nel 2014, il motore tornerà ad essere un’importante discriminante nelle performance. Secondo alcuni, sarà ciò che darà vita ad una nuova era di dominio.

Neanche si sono spenti i semafori in Australia che già si pensa alla stagione successiva. D’altronde, il mondiale che sta per cominciare è generalmente definito “di transizione”, ultima espressione di una generazione di monoposto sulla via del tramonto. Il meglio delle vetture nate nel 2022 si sfiderà per nove mesi, prima di dire addio all’effetto suolo e ritrovare, tra le altre cose, il fondo piatto.

Ma un punto chiave dei regolamenti del futuro è il motore. L’endotermico genererà meno potenza, a fronte di un considerevole aumento per quanto riguarda l’elettrico. Inoltre, le PU saranno alimentate da carburante al 100% sostenibile. La distribuzione dell’energia diventa più complessa e, almeno i primi anni, è probabile qualcuno riesca ad indovinare il progetto molto meglio (o molto peggio) della media.

Timori da Milton Keynes: la partnership con Ford non sta dando i suoi frutti?

Se Mercedes, Ferrari e Honda, a mesi alterni, ricevono plausi per lo stato di sviluppo delle proprie unità motrici, diverso pare essere lo stato dell’arte a Milton Keynes. In un’intervista rilasciata a CasinoApps.com, Johnny Herbert parla di una situazione ben più complessa delle aspettative iniziali. Un fattore che, visti i rumor degli scorsi mesi, può avere un impatto decisivo su Max Verstappen.

“Sarà tutta una questione di pacchetto. Max sa bene come funziona l’ambiente interno alla Red Bull. Ma ora qualcosa sta cambiando perché il rapporto che la Red Bull ha avuto con la Honda, che è stato molto positivo, è terminato. Dal 2026 lo scenario con Ford sarà diverso. Si dice che la situazione sia stata più difficile di quanto si aspettassero e che non sia stata così positiva“.

“La decisione [di Verstappen] diventa molto più facile quando si sa che la Power Unit non sta andando come previsto e che la Power Unit con cui ha vinto tanto sarà in Aston Martin insieme ad Adrian Newey. Max vorrà posizionarsi nel posto migliore per avere la possibilità di vincere“.

Verstappen un caso “complicato”: Gunther Steiner consiglia Red Bull

Intervistato dalla CNN, anche Gunther Steiner ha sottolineato la personalità forte di Verstappen: “Direi che l’anno scorso, quando ha iniziato a non vincere, ha reagito in modo piuttosto aggressivo. Poi, a un certo punto, credo che abbia capito: ‘Devo essere intelligente e portare a casa quanti più punti possibile, anche se non vinco una gara‘. Quindi dobbiamo vedere quale Max avremo nel futuro“.

“Ma di sicuro, se non avrà una buona macchina dove poter vincere, sarà molto difficile gestirlo, direi, perché dirà a gran voce che non è contento. E un Max infelice non è un Max simpatico, come tutti sappiamo. Ma è un ottimo pilota, credo il migliore del momento. E sicuramente si impegnerà per vincere le gare, per vincere di nuovo il campionato, ma non sarà facile“.

Il quattro volte campione del mondo, già dai test del Bahrain, pare aver palesato qualche fastidio a riguardo della nuova RB21. Intanto, a Silverstone, Lawrence Stroll comincia a collocare al loro posto i primi importanti pezzi di un puzzle da sogno. Qualche giorno fa è toccato ad Adrian Newey, in estate arriverà Enrico Cardile. La tavola, per Verstappen, è quasi apparecchiata.

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Foto Copertina: F1inGenerale

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