F1 | GP Spagna 2026, ufficializzato il nome del circuito di Madrid: si chiamerà “Madring”

F1 GP Madrid Madring – Il Gran Premio di Spagna del 2026 continua a prendere forma e ora ha anche

Mar 10, 2025 - 17:14
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F1 | GP Spagna 2026, ufficializzato il nome del circuito di Madrid: si chiamerà “Madring”

F1 GP Madrid Madring – Il Gran Premio di Spagna del 2026 continua a prendere forma e ora ha anche un nome ufficiale: il circuito si chiamerà “Madring”. Una scelta che unisce il nome della capitale spagnola alla parola “ring”, spesso utilizzata per denominare circuiti in tutto il mondo come il Hungaroring, il Red Bull Ring, l’Hockenheimring e il Nürburgring.

Madring, ufficiale il nome del nuovo circuito

Nonostante l’IFEMA rimanga fortemente coinvolta nel progetto, il nome del tracciato non ne farà riferimento diretto. L’obiettivo degli organizzatori era individuare una denominazione chiara e immediata, riconoscibile a livello internazionale senza necessità di traduzione. Il nuovo circuito sarà più di un semplice tracciato: l’evento offrirà numerose attività collaterali legate alla Formula 1, coinvolgendo il pubblico prima, durante e dopo il weekend di gara. Anche il logo ufficiale è stato concepito per trasmettere dinamismo e modernità, con linee ispirate alle curve di una pista. Il rosso, colore della Comunità di Madrid, si combinerà con il giallo della bandiera spagnola, rafforzando l’identità visiva dell’evento.

I lavori in vista del 2026

Sul fronte dei lavori, il sindaco José Luis Martínez-Almeida ha confermato che tutto procede secondo i piani. La costruzione del circuito dovrebbe iniziare ad aprile, salvo eventuali ritardi legati alla gara d’appalto, per la quale sono state presentate cinque offerte da diverse imprese. In caso di slittamenti, i lavori potrebbero partire a maggio, lasciando comunque un margine di 14 mesi per completare l’infrastruttura in tempo per la corsa, prevista per settembre 2026.

Resta ancora da definire il quadro finanziario dell’evento. Comune e Comunità di Madrid hanno ribadito che il progetto sarà sostenuto con fondi privati, escludendo un impatto sui bilanci pubblici o sui contribuenti spagnoli.