F1, GP Miami: come Antonelli può battere Russell 

Antonelli vuole fare meglio di Russell a Miami. I tempi sono maturi per il giovane bolognese, che negli ultimi appuntamenti si è avvicinato sempre più al compagno a fine gara. A Jeddah, il distacco dal britannico è stato di soli 7 secondi, dopo una gara complicata anche a causa di alcuni giramenti di testa. Un […]

Apr 29, 2025 - 11:31
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F1, GP Miami: come Antonelli può battere Russell 

Antonelli vuole fare meglio di Russell a Miami. I tempi sono maturi per il giovane bolognese, che negli ultimi appuntamenti si è avvicinato sempre più al compagno a fine gara. A Jeddah, il distacco dal britannico è stato di soli 7 secondi, dopo una gara complicata anche a causa di alcuni giramenti di testa. Un problema non certo ideale su una pista come quella saudita, dove spesso si raggiungono accelerazioni laterali superiori ai 5G.

L’occasione per avvicinarsi ulteriormente all’inglese è ghiotta, considerando il layout relativamente semplice del circuito di Miami. È noto come superare chi divide con te il garage sia il primo passo per ambire a risultati importanti. Arrivare davanti a chi guida una vettura con lo stesso concept sarebbe una straordinaria iniezione di fiducia, specie a 18 anni, fondamentale per la usa crescita.

Poca esperienza e medio basso carico possono complicare il T1

La pista della florida si può adattare bene allo stile di guida dell’italiano, che sta migliorando nella fase di cornering gara dopo gara. Nel lento, Kimi predilige un punto di corda anticipato rispetto al compagno, grazie a una staccata più precoce. In questo modo, riesce ad andare sul pedale del gas in modo molto efficiente e recuperare più terreno di quanto perda in frenata nei rettilinei nei confronti di George.

Antonelli F1 Russell
Kimi Antonelli (Mercedes) saluta il pubblico di Jeddah

Sul circuito che si snoda attorno all’Hard Rock Stadium, sono almeno tre le curve in cui il Kimi potrà applicare questa tecnica: 1, 16 17. Con questo stile di guida, Antonelli riesce a strutturare il retrotreno per ruotare la monoposto, una tecnica tipica del karting, da cui proviene. L’unico punto critico potrebbe essere rappresentato dall’unica sessione di prove libere prevista per il weekend Sprint.

Kimi dovrà concentrarsi sul primo settore della pista, il più tecnico e difficile da interpretare. Va considerato che la configurazione a medio basso carico aerodinamico, unita a un setup più morbido per massimizzare il grip meccanico, complica ulteriormente l’handling della vettura. Il T1 rischia di essere il tratto dove Antonelli potrebbe perderà più terreno rispetto a Russell.

Antonelli F1 Russell
George Russell e Kimi Antonelli (Mercedes) nella gara di Jeddah 2025

Inoltre, la combinazione tra bassa spinta verticale e la mancanza di esperienza sulla pista americana potrebbe giocare a suo sfavore. Antonelli si è speso parecchio al simulatore, lavorando a stretto contatto con gli ingegneri per alzare la confidenza sul tracciato. Focus proprio sul primo settore, testando diversi setup per preparare diverse configurazioni che meglio si adattano al suo stile.

Antonelli utilizzerà la Sprint per studiare il degrado gomme

Kimi punterà proprio sulla gara Sprint di sabato per comprendere come gestire il consumo delle coperture nella corsa domenicale. Dopo il Gran Premio di Jeddah, l’italiano ha dichiarato che è servito trovare il giusto bilanciamento nel corso della gara prima di spingere al massimo. Per quanto riguarda la gestione delle gomme, la mini gara di 100 chilometri sarà per lui molto importante.

Gli ottimi progressi mostrati e la consueta facilità di sorpasso a Miami potrebbero facilitarlo. Sarà però decisivo massimizzare la qualifica e partire più avanti possibile. Il layout rende difficile stabilizzare la temperatura delle mescole a causa dei lunghi rettilinei. L’obiettivo sarà preservare il più possibile gli pneumatici per le curve lente tra il T2 e il T3, la sezione che più si adatta alle sue caratteristiche di guida.

Antonelli F1 Russell
L’italiano Kimi Antonelli (Mercedes) nel fine settimana dell’Arabia Saudita

Kimi potrebbe sfruttare proprio questa zona per recuperare il terreno perso nel T1 rispetto a Russell, avvicinandolo già nella sessione di qualifica. Kimi ha davvero la prima e concreta possibilità di lottare con Russell a bordo della sua Mercedes. Per farlo, è ovvio, dovrà essere molto bravo a mettere assieme i giri chiave del weekend, trovare fiducia e correre con la solidità che ha già dimostrato di avere.

Autore:  Leonardo Pasqual – @PasqualLeonardo 

Immagini: Mercedes – F1TV