F1 | GP Giappone, Sintesi e Risultati Qualifiche – Verstappen è un gigante a Suzuka e strappa a sorpresa la pole alle McLaren
Le McLaren erano sul punto di festeggiare la pole position a Suzuka, ma non avevano fatto i conti con il solito Max Verstappen. Ferrari ancora all’inseguimento: sintesi e risultati delle qualifiche del GP del Giappone di F1. Su quale pista, se non quella di Suzuka, ... Leggi tutto L'articolo F1 | GP Giappone, Sintesi e Risultati Qualifiche – Verstappen è un gigante a Suzuka e strappa a sorpresa la pole alle McLaren proviene da F1ingenerale.

Le McLaren erano sul punto di festeggiare la pole position a Suzuka, ma non avevano fatto i conti con il solito Max Verstappen. Ferrari ancora all’inseguimento: sintesi e risultati delle qualifiche del GP del Giappone di F1.
Su quale pista, se non quella di Suzuka, una delle più tecniche e difficile del mondo, poteva venire fuori il talento del pilota. Ed è proprio quello che è successo questo sabato nel paese del Sol levante, dove si è appena conclusa un qualifica che ricorderemo a lungo. Infatti, le McLaren sembravano in grado di fare un sol boccone di tutti i suoi avversari. Invece, proprio nel momento decisivo, è venuto fuori il solito Max Verstappen, e chi sennò? Proprio sotto la bandiera a scacchi, l’olandese mette insieme un giro che sa di pennellata d’artista e beffa entrambe le vetture papaya. Seguono la sintesi e i risultati delle qualifiche del GP del Giappone di F1.
Q1
Tutti scendono subito in pista con gomme Soft, o meglio quasi tutti, perché Lewis Hamilton monta invece un set di Medium per i suoi primi giri in qualifica.
Negli istanti iniziali, Charles Leclerc si porta in vetta alla classifica con 1:28.571 Leclerc, ma la sua leadership dura lo spaio di pochi secondi. Infatti Lando Norris mette subito in mostra il grande potenziale della McLaren e fa segnare 1:28.233, abbassando di 3 decimi il crono del monegasco. Piastri mette tutti d’accordo e si porta in vetta con 90 millesimi di vantaggio sul suo compagno di squadra. Tra le due vetture Papaya si inserisce poi George Russell, con Verstappen in P4 davanti a Leclerc.
Nelle retrovie, invece, Lewis Hamilton: la scelta di cominciare con le Medium sembra non aver pagato. Max Verstappen continua a lamentarsi del sottosterzo e in generale di scarso grip sulla sua Red Bull: difficoltà già accusate nelle FP3 del mattino e di cui gli ingegneri di Milton Keynes non sembrano essere venuti a capo.
A circa metà sessione, Oliver Bearman si porta in P5, segno che la pista è in netto miglioramento. Lancia finalmente un ottimo segnale la Ferrari. Infatti, al secondo giro con lo stesso set di gomme Soft, Lando Norris fa segnare il miglior tempo in 1:27.845, ma Leclerc si mette immediatamente alle sue spalle con un gap di appena 75 millesimi. Questi giri realizzati permettono a Norris e Leclrc di rimanere in pista negli ultimi e concitati attimi del Q1 e anche di risparmiare un set di gomme per il prosieguo del weekend.
Sono 18 dunque i piloti in pista nelle battute conclusive. La pista subisce un ulteriore miglioramento e Piastri realizza il miglior giro del Q1 fermando il cronometro sull’1:27.687. Seconda piazza per il solito George Russell, a 156 millesimi dall’australiano della McLaren. Hamilton monta finalmente le Soft e conclude in P5, immediatamente alle spalle del compagno di squadra. Un solo millesimo lo separa da Max Verstappen in P6.
Ma la lotta più interessante è indubbiamente quella per passare il taglio e accedere così alla Q2. Isack Hadjar non è riuscito a risolvere il problema riscontrato nelle FP3 e continua a sentire qualcosa nel cockpit ma, nonostante tutto, fa un giro sufficiente per passare il turno.
Il suo compagno di team, Liam Lawson, dopo essere stato appena retrocesso dalla Red Bull, mando un bel segnale e si qualifica per la seconda sessione mettendo fuori Nico Hulkenberg per appena 16 millesimi. Per il tedesco della Sauber è fatale un errore alla curva Degner, dove esce leggermente troppo larga, con la sua vettura che tocca eccessivamente il cordolo.
Va peggio a Lance Stroll che perde la sua Aston Martin nello snake. Il canadese finisce così nella ghiaia e deve abortire il suo giro. Scatterà dall’ultima posizione. Gli alti eliminati sono l’altra Sauber di Bortoleto, poi Ocon e Doohan.
Kimi Antonelli, alla sua prima assoluta su una pista complessa come quella di Suzuka, realizza finalmente un ottimo giro, dopo un weekend finora complicato e sale in P8 e vicino al tempo ottenuto da Russell. Una Q1 a dir poco serrata: basti pensare che i primi otto, i sia i piloti dei quattro top team, sono tutti racchiusi nello spazio di appena 281 millesimi.
Q2
Le due Ferrari, Tsunoda e Bearman iniziano la sessione con gomma usata, tutti gli altri con gomma nuova. Verstappen stampa un 1:27.502, con Leclerc a 3 decimi con gomma usata. Hamilton fa meglio di pochi millesimi rispetto al compagno di box.
1:27.146 per Norris a una passo dal record della pista. Russell P2 a 2 decimi e mezzo da Norris, Piastri si becca 4 decimi dal compagno di team: errore in uscita dalla Degner per l’australiano, che deve controllare il posteriore della sua vettura. Anche Leclerc ha difficoltà a tenere in pista la sua SF-25 in uscita dalla Degner.
Dopo il primo run, gli eliminati sono Sainz, Alonso, Bearman, Tsunoda a Lawson.
A metà sessione, la direzione gara espone la bandiera rossa: c’è ancora erba che brucia nelle vie di fuga che circondano il tracciato di Suzuka. I commissari impiegano pochi istanti per spegnere le fiamme e si torna così subito in pista per i momenti decisivi della Q2.
Allo scoccare del semaforo verde, le due Ferrari sono le prime a imboccare l’uscita della pit lane, stavolta con un set di pneumatici Soft nuovi. Ma le due rosse non si accendono con le Soft nuove. Leclerc sale in P4 con 10 millesimi di vantaggio su Hamilton, ma staccati di oltre 4 decimi da Norris. Comunque, le due rosse hanno imbarcato carburante per compiere due giri veloce.
Oliver Bearman conferma di essere in giornata di grazia e, montate gomme nuove, si qualifica per la Q2 addirittura con l’ottavo tempo, alle spalle del suo ex compagno di squadra in F2, Kimi Antonelli.
Guadagnano l’accesso per l’ultima e decisiva sessione di qualifiche anche Isack Hadjar e Alex Albon, rispettivamente in P9 e P10. Ripiomba nell’abisso, invece, il compagno di box di Max Verstappen. Infatti, Yuki Tsunoda conclude in 15esima e ultima piazza, proprio alle spalle del pilota che ha appena sostituito, ossia Liam Lawson.
Le Ferrari come detto, avevano imbarcato benzina per compiere un altro giro. Però, Lewis Hamilton si ritrova davanti la Williams di Sainz proprio all’imbocco di curva 1. Lo spagnolo aveva appena completato il suo giro veloce e procedeva lentamente. L’impeding del pilota della Williams e abbastanza chiaro e per lui è più che probabile una penalità. Dall’altro lato del box, Charles Leclerc migliora solo di pochi millesimi e resta in P5.
Q3
Antonelli, Bearman, Hadjar e Albon con gomme usate. Oscar Piastri realizza un giro grandioso nel primo tentativo. L’australiano ferma il cronometro sull’1:27.052 e fa cadere il record della pista che resisteva dal 2019.
L’australiano rifila 2 decimi a Max Verstappen, il quale completa la prima fila momentanea. Ottimo il primo tentativo di Leclerc, che apre la seconda fila davanti a George Russell. Deludente invece il primo giro di Norris, solo quinto a quasi mezzo secondo dal compagno di team. Lewis Hamilton, a sua volta, ha un controllo in uscita dalla difficile curva Degner ed è solo in P6.
Nel secondo e decisivo tentativo del Q3, non si migliorano Russell e Leclerc, mentre Lando Norris scende sotto il muro dell’1:27: 1:26.995 per il leader del mondiale e la pole position per lui sembra cosa fatta. E invece arriva il solito Max Verstappen che, dopo una qualifica in sordina, stampa un clamoroso 1:26.983 e si prende la pole position del GP Giappone. Piastri a sua volta si migliora, ma si ferma in P3 ad appena 44 millesimi dal poleman.
Crolla invece in ottava piazza Lewis Hamilton. Il neo ferrarista si migliora di pochi millesimi rispetto al suo primo tentativo e viene beffato anche da Kimi Antonelli e Isack Hadjar. Il francese della Racing Bulls conferma le ottime prestazioni di questo inizio di stagione, così come Kimi che completerà una terza fila tutta Mercedes.
Si conclude così la di qualifica di Suzuka e la pole da fuoriclasse assoluto firmata da Max Verstappen è un qualcosa che ricorderemo sicuramente a lungo.
In elaborazione…
F1 – GP Giappone – Risultati Qualifiche

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[Credit immagine di copertina: Oracle Red Bull Racing]
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