F1 GP Australia | McLaren, quinta vittoria in carriera per Norris: “E’ stato molto stressante”

Con una gara apparentemente tranquilla, Lando Norris ha conquistato la quinta vittoria della sua carriera, la prima stagionale all’esordio mondiale

Mar 16, 2025 - 13:45
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F1 GP Australia | McLaren, quinta vittoria in carriera per Norris: “E’ stato molto stressante”

Con una gara apparentemente tranquilla, Lando Norris ha conquistato la quinta vittoria della sua carriera, la prima stagionale all’esordio mondiale di Melbourne. La McLaren si conferma come vettura di riferimento, ma il britannico ha dovuto gestire la pressione messagli da Piastri prima, fermato dagli ordini di scuderia, e Verstappen poi, che negli ultimi giri ha provato a fare il colpaccio ai danni dell’inglese, senza riuscirci. La MCL39 è stata la monoposto più forte all’Albert Park, e forse questa sicurezza ha dato a Norris la possibilità di rimanere tranquillo, ma solo relativamente, come ammesso da lui stesso in conferenza stampa.

“Iniziare la stagione con una vittoria è sempre speciale, ma farlo in una gara così stressante, dove ogni errore può costarti caro, la rende ancora più gratificante – ha detto Lando. La gestione del cambiamento delle condizioni meteo, la scelta tra gomme slick o intermedie e l’incertezza dietro la pressione di Max e Oscar sono stati momenti molto stressanti, ma la decisione di entrare ai box cinque minuti prima del previsto si è rivelata quella giusta, portandoci alla vittoria. La gara è stata piena di difficoltà, con la pioggia che ha messo alla prova le gomme e ha creato una situazione di grande incertezza, specialmente con le hard che non avevano abbastanza temperatura”.

“Quando ho visto la pioggia nel settore finale, la decisione di rallentare non era semplice. Entrare ai box è stata una mossa rischiosa, ma alla fine abbiamo gestito bene la situazione. Non è stato facile, soprattutto quando metà pista era asciutta e metà bagnata, come in una gara di Spa. In sintesi, è stata una gara difficile, ma la gestione dello stress e la capacità di prendere decisioni rapide sono state determinanti. Ora, però, non mi interessa troppo la vittoria in questa gara specifica: è stata una sfida, ma c’è ancora molto da fare”.

“Penso che avremo sia piste in cui saremo competitivi che altre in cui faremo fatica. Lo scorso anno abbiamo avuto buoni risultati, ma piste come Las Vegas sono state problematiche. Abbiamo migliorato la nostra auto in termini di bilanciamento su vari tipi di circuito, ma in piste a bassa aderenza, come Vegas, abbiamo avuto difficoltà, evidenziando problemi con la parte anteriore della macchina. Sappiamo dove avremo delle difficoltà. Ad esempio, anche in Bahrain, sebbene il nostro ritmo con carburante elevato fosse forte, abbiamo faticato con poco carburante, dove altri erano più veloci. Siamo consapevoli del lavoro da fare, ma sono fiducioso che in Cina, dove lo scorso anno eravamo competitivi, potremo essere forti. In generale, spero che situazioni come quella di Las Vegas, la nostra stagione peggiore l’anno scorso, non si ripetano”.

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Lando Norris festeggia la vittoria a Melbourne

“Abbiamo perso alcune gare l’anno scorso per errori di strategia. Silverstone, in particolare, sembrava una vittoria sicura, ma abbiamo preso decisioni sbagliate. In Canada, la Mercedes e Max erano veloci, ma anche la nostra strategia non è stata giusta. Da questi errori abbiamo lavorato molto per migliorare la nostra reattività e comunicazione. Durante la gara, non mi sono sentito particolarmente reattivo e la comunicazione radio è stata intensa. Essere in testa e non sapere cosa fare con le gomme è complicato, ma mi sono assicurato che la squadra fosse preparata a prendere la decisione giusta. Quando è arrivata la pioggerellina, la strategia si è rivelata corretta. Un grazie speciale a Will e al team strategico, che hanno lavorato duramente durante l’inverno per prepararci a gestire situazioni come questa. La strategia è stata tanto importante quanto la velocità, e il loro supporto è stato fondamentale”.

“Sapevo che avrei incontrato delle difficoltà, dato che ho messo le gomme Intermedie due giri prima di Max e metà pista era ancora asciutta. Ho spinto troppo sull’asciutto e ho danneggiato le gomme anteriori, compromettendo il mio vantaggio. Inizialmente, quando c’era più bagnato, eravamo più veloci, ma con l’asciugarsi della pista, Max è diventato più veloce. Ho commesso un errore alla curva 6, mettendo una ruota sulla ghiaia, e ho perso il mio slancio, permettendo a Max di avvicinarsi. La pressione era alta, non solo per la sua presenza, ma anche per la possibilità che ogni piccola svista mi avrebbe fatto perdere posizioni. Era stressante, ma ho cercato di mantenere la calma e di non esagerare. Grazie alla comunicazione con il mio team, che sapeva quando stavo spingendo troppo, sono riuscito a gestire la situazione, rimanendo concentrato”.

Sul futuro: “So che la Red Bull è ancora competitiva. L’anno scorso eravamo distanti da loro all’inizio della stagione, ma alla fine avevamo la macchina migliore. Non dobbiamo rilassarci, perché in Formula 1, se pensi che vada tutto bene, è allora che rischi di essere superato. Il nostro team ha fatto un lavoro incredibile, e siamo sicuramente tra i favoriti, ma ci saranno gare difficili. Non possiamo fare dichiarazioni affrettate; è importante affrontare le gare una per una. Siamo la squadra da battere, soprattutto perché io e Oscar ci spingiamo a vicenda, migliorando entrambi le nostre prestazioni. Il lavoro del team è fondamentale, ma sappiamo che possiamo ancora migliorare, e questo è il nostro obiettivo. Il team lavora duramente e io cerco di fare altrettanto per migliorarmi nelle aree in cui posso”.