F1 | GP Australia – L’ammissione di Hamilton: adattarsi alla Ferrari SF-25 è ancora difficile, ma i progressi ci sono

Una Ferrari non brillante nel sabato del GP d’Australia di F1 non abbatte Hamilton: adattarsi alla SF-25 non è facile, ma ci sono progressi

Lewis Hamilton ancora alla ricerca del giusto feeling con la Ferrari SF-25: il britannico commenta le qualifiche del GP d’Australia di F1. Soltanto ottavo in griglia, il #44 partirà comunque di fianco al compagno di scuderia, soltanto due decimi più veloce. Un segnale positivo, pur considerando che Charles Leclerc ha abortito il suo ultimo tentativo lanciato.

Non è il sabato che i tifosi della Ferrari si sarebbero aspettati, su questo non ci sono dubbi. Le sensazioni, dopo il venerdì di Melbourne, portavano a speranze di ben altro tipo. La SF-25 pare essersi persa già dalle FP3, dove il bilanciamento trovato nelle prime due sessioni ha cominciato a traballare. Le qualifiche, poi, hanno dipinto uno scenario da incubo: quarta forza, persino dietro Tsunoda e Albon.

È questo il vero potenziale della Rossa? Probabilmente no. Le cause della debacle sul giro secco andranno analizzate dopo il weekend, in attesa di un riscontro più completo sulla gara. Intanto, Lewis Hamilton è soddisfatto a metà: da un lato, il britannico continua l’adattamento alla SF-25; dall’altro, però, ci sono dei meccanismi che ancora vanno oliati a dovere.

GP Australia: Hamilton commenta le qualifiche e la Ferrari SF-25

In un’intervista raccolta dal portale ufficiale della Formula 1, il sette volte campione del mondo parla della monoposto: “[Adattarmi alla macchina] non sembra così naturale, è stato impegnativo. È difficile entrare nel dettaglio, parlo anche dei piccoli cambiamenti al setup che vengono apportati“.

“Ci sono dei nuovi strumenti che sto ancora cercando di capire, anche per quanto riguarda il loro impatto sulla vettura. Ma mi sento bene, perché alla fine ho tirato fuori praticamente tutto dalla macchina. Credo che ci siano ancora un paio di decimi”.

Hamilton soddisfatto del gap da Leclerc nelle qualifiche del GP d’Australia

Il bicchiere, insomma, è mezzo pieno: “Non mi aspettavo certo che fossimo così lontani, ma essere così vicino a Charles alla fine della mia prima sessione di qualifica con questa macchina… Sto davvero ancora imparando. Ho lavorato tutto il fine settimana per perfezionarla, trovando nuovi strumenti che non abbiamo avuto modo di provare durante i test e che non abbiamo mai usato prima. Penso che abbiamo fatto un buon lavoro“.

“Il primo giro è stato abbastanza buono. Il secondo giro non è stato altrettanto buono, sembrava un pasticcio. Nel complesso, non avevamo il ritmo giusto. Ho cercato di trovare di più, ma questo mi ha spinto a commettere qualche errore. Il posteriore era piuttosto instabile e quindi abbiamo faticato un po’, il che è un peccato“.

“Prima di venire qui, ci aspettavamo sicuramente di essere in svantaggio, ma dopo il venerdì abbiamo pensato che forse c’era un po’ più di ritmo nella macchina. Alla fine non è stato così“.

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Foto Copertina: Scuderia Ferrari

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