EUROPA PARALIZZATA dalla neve, scopri come sarà il meteo in Italia
Nei prossimi giorni, le condizioni meteo assumeranno caratteristiche tipicamente invernali a livello europeo. Il primo segnale di questa evoluzione è giunto nel corso del fine settimana appena trascorso (8-9 Febbraio), con le regioni settentrionali dell’Italia che hanno sperimentato in prima linea l’afflusso di aria fredda proveniente dai settori orientali e neve a bassissime quote. […] EUROPA PARALIZZATA dalla neve, scopri come sarà il meteo in Italia
Nei prossimi giorni, le condizioni meteo assumeranno caratteristiche tipicamente invernali a livello europeo. Il primo segnale di questa evoluzione è giunto nel corso del fine settimana appena trascorso (8-9 Febbraio), con le regioni settentrionali dell’Italia che hanno sperimentato in prima linea l’afflusso di aria fredda proveniente dai settori orientali e neve a bassissime quote. Successivamente, con l’avanzare della settimana entrante, il raffreddamento atmosferico si estenderà ulteriormente verso occidente, coinvolgendo un’area sempre più ampia della Penisola.
Un calo diffuso
Il calo termico interesserà l’intero territorio nazionale, ma le aree maggiormente colpite saranno quelle settentrionali e le regioni affacciate sul versante adriatico, dove le temperature registreranno valori notevolmente inferiori rispetto alla media climatica del periodo.
La vera peculiarità di questa configurazione sarà la presenza di un’area di Alta Pressione che agirà da blocco, come evidenziato dalle analisi dei principali modelli previsionali. Tale scenario implica che il flusso di aria fredda potrebbe persistere per un periodo prolungato, senza possibilità di rapide variazioni.
Ma il vero crollo termico sarà…
Intorno alla metà del mese, l’Europa orientale sarà investita da un’ondata di gelo particolarmente intensa, con temperature estremamente basse che richiamano gli inverni più rigidi del passato. Questo fenomeno è strettamente legato a un indebolimento del Vortice Polare, il quale ha facilitato la discesa di aria gelida verso latitudini più basse.
Nonostante ciò, trovandosi l’Italia al centro del Mediterraneo, l’influenza delle correnti atlantiche continuerà a giocare un ruolo fondamentale. Le perturbazioni in arrivo dai settori occidentali tenteranno di contrastare l’aria fredda continentale, generando uno scenario meteorologico piuttosto complesso e dinamico.
Un tracollo impressionante
Dal punto di vista termico, le previsioni elaborate dai principali centri meteorologici internazionali delineano un quadro invernale con valori termici spesso inferiori alla norma stagionale. Questa situazione è determinata dalla presenza di un’Alta Pressione posizionata sulla Scandinavia, la quale favorisce l’afflusso di masse d’aria particolarmente fredde dalle steppe russe verso l’Europa centrale e, in misura minore, anche sull’Italia. Il flusso di correnti orientali, tipico di tali configurazioni, continuerà a dominare la scena meteorologica, determinando condizioni di freddo persistente su molte regioni.
Nessun KO invernale, anzi…
L’evoluzione a lungo termine rimane ancora incerta, ma una cosa appare evidente: l’Inverno non sembra intenzionato a lasciare spazio a un addolcimento delle temperature. Nei prossimi giorni si potrà comprendere meglio se tale configurazione meteo favorirà anche il ritorno della neve su alcune zone della Pianura Padana e sulle regioni affacciate sull’Adriatico.
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