Etf tematici: ecco chi vince e chi perde in termini di flussi netti

Dall’analisi di ARK Invest Europe emerge che ad aprile i flussi netti sugli ETF tematici UCITS sono stati pari a +397 milioni di dollari, portando il totale da inizio anno a +5,03 miliardi di dollari. Ad attirare l’interesse degli investitori continuano ad essere alcuni megatrend ad alta convinzione, anche se questo mese vede anche alcune... Leggi tutto

Mag 15, 2025 - 10:38
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Etf tematici: ecco chi vince e chi perde in termini di flussi netti

Dall’analisi di ARK Invest Europe emerge che ad aprile i flussi netti sugli ETF tematici UCITS sono stati pari a +397 milioni di dollari, portando il totale da inizio anno a +5,03 miliardi di dollari. Ad attirare l’interesse degli investitori continuano ad essere alcuni megatrend ad alta convinzione, anche se questo mese vede anche alcune sorprese nella top five, segnalando un possibile riorientamento a fronte dell’evoluzione delle dinamiche di mercato.

Gli ETF sulla difesa si confermano comunque al primo posto, con flussi netti ad aprile pari a +854 milioni di dollari, sostenuti da tensioni geopolitiche persistenti che alimentano la domanda per tecnologie militari e per la difesa. Al secondo posto, più staccati, troviamo gli ETF legati all’ampio tema innovazione, con +43 milioni di dollari, e al terzo quelli focalizzati sulla blockchain (+26 milioni).

Quarto e quinto posto per il mese di aprile vedono le new entry biodiversità in Europa e infrastrutture europee, rispettivamente con 23 e 18 milioni di afflussi netti, evidenziando un modesto aumento delle allocazioni regionali ai temi europei, con gli investitori che cercano un’esposizione alla sostenibilità a lungo termine e alla costruzione di infrastrutture nel Vecchio Continente.

Nel frattempo, tra i maggiori deflussi ci sono quelli dovuti alle prese di profitto su intelligenza artificiale (-120 milioni di dollari) e cybersecurity (-72 milioni di dollari), due temi ancora molto rilevanti ma che hanno visto ad aprile delle rotazioni verso altri settori. Da inizio anno, restano comunque il secondo e terzo tema per afflussi (+524 e + 177 milioni di dollari), dietro solo all’irraggiungibile difesa che ha superato i 5 miliardi da inizio anno.

Completano la top five da inizio anno l’uranio, al quarto posto con +148 milioni di dollari, e le infrastrutture globali, con+ 141 milioni di dollari. Il peggior tema per deflussi da inizio anno è ancora clean energy (-268 milioni di dollari), a causa della migrazione dei capitali verso esposizioni più mirate e meno dipendenti da incentivi politici, come il nucleare e le smart grid.