Il 2025 di Jaeger-LeCoultre: un viaggio nell’artigianalità tra Reverso e Atmos
Il brand rende omaggio alla genesi del Reverso celebrando il 100esimo anniversario dell’Exposition Internationale des Arts Décoratifs. L’articolo Il 2025 di Jaeger-LeCoultre: un viaggio nell’artigianalità tra Reverso e Atmos è tratto da Forbes Italia.

Articolo tratto dal numero di aprile 2025 di Forbes Italia. Abbonati!
Il 2025 in casa Jaeger-LeCoultre è iniziato con il ritorno del ceo Jérôme Lambert, già alla guida del gruppo Richemont. Una grande opportunità e anche una scelta strategica nata dal riconoscimento della sua carriera professionale e della sua esperienza nell’orologeria svizzera.
“È con profondo onore e autentico piacere che torno alla grande maison, il luogo in cui ho messo piede per la prima volta nel magnifico mondo dell’orologeria svizzera. Questa opportunità è sia un privilegio che un ritorno all’artigianato e all’eredità che hanno plasmato la mia carriera”, ha dichiarato. E Lambert ha anticipato a Forbes Italia alcune novità del marchio per il 2025. “Jaeger-LeCoultre rende omaggio alla genesi del Reverso celebrando quest’anno il 100esimo anniversario dell’Exposition Internationale des Arts Décoratifs, che si è tenuta a Parigi nel 1925. Questo evento si può dire abbia sancito la nascita dell’Art Déco, il movimento che definisce l’estetica senza tempo del Reverso, rendendolo uno dei modelli di orologi più riconoscibili di tutti i tempi”.
Eleganza senza tempo
Una rara longevità: il Reverso è moderno da oltre 90 anni, nonostante cambiamenti sociali e progressi tecnologici. Nei ruggenti anni ‘20, in cui, come scriveva Francis Scott Fitzgerald ne Il grande Gatsby, “le feste erano più grandi, il ritmo era più veloce, gli edifici erano più alti e la morale era più disinvolta”, complici stili di comportamento più audaci, in linea con la ricerca di modernità e praticità, gli orologi da uomo migrarono dalle tasche ai polsi.
Così, sin dalla sua origine (un’idea nata in un campo da polo in India nel 1930), il Reverso è diventato un’icona senza tempo. Sintesi di funzione, estetica e innovazione: pratico, elegante e inimitabile con la sua esclusiva cassa reversibile. Nato come orologio sportivo, da indossare sul campo da gioco – dove occorreva proteggere il vetro del quadrante -, grazie al suo design trasversale ha superato la vocazione originaria e ha conquistato i polsi dei trendsetter di ogni epoca. Fedele alle sue proporzioni, sin dalla sua nascita il Reverso si è evoluto costantemente.
L’Italia
Negli anni ‘90 ha toccato nuove vette quando la maison ha integrato complicazioni di alta orologeria, valorizzandone ulteriormente la raffinatezza tecnica. Ha ospitato più di 50 calibri diversi e nuovi capitoli sono all’orizzonte, in un viaggio che incarna anche la forte connessione fra la maison e l’Italia. In generale, il mercato europeo e quello italiano occupano un posto speciale per Jaeger-LeCoultre e questo trend si conferma anche per il prossimo futuro.
Proprio all’Italia si deve il ritorno di Reverso negli anni ‘70, grazie al distributore del tempo che in manifattura vide queste casse e propose di rilanciarle sul mercato. Fu l’inizio di un nuovo successo ripartito proprio dal nostro Paese, culla del design, dove è da sempre compreso e amato il senso estetico di questo segnatempo che, con le sue proporzioni, auree esprime un’armonia che ha attraversato decenni e mode. Un palcoscenico per grandi complicazioni e una tela per esprimere le tecniche decorative dei maestri d’arte, come le miniature in smalto o le finiture paillonnage o guilloché. Basti pensare che a volte occorrono 100 ore di lavoro per ogni singolo orologio.
Il Reverso Tribute Duoface Small Seconds
“Fra le novità 2025 spicca il tributo al 1994: il Reverso Tribute Duoface Small Seconds con quadrante blu e varianti in nero o acciaio. Eleganza ed essenzialità. Questi nuovi modelli montano il Calibro 854, hanno 42 ore di riserva di carica e cinturini intercambiabili in cuoio e tela abbinati al colore del quadrante, progettati da Casa Fagliano, manifattura argentina di stivali da polo”, ha spiegato Lambert. “Molto raffinata e distintiva anche la versione Reverso Tribute Monoface Small Seconds in oro rosa, con un sinuoso bracciale in maglia Milano che ne rafforza l’effetto vintage. Ci sono voluti 16 metri di filo d’oro rosa per tessere gli intrecci della maglia”.
Jaeger-LeCoultre è stata una delle grandi protagoniste del salone dell’alta orologeria di Ginevra 2025, durante la prima settimana di aprile. Il tema di quest’anno? “Un omaggio all’artigianalità e alle origini del polo del Reverso con il Polo Club del 1931. Uno stand coinvolgente ha consentito ad appassionati e collezionisti di vivere un’esperienza lifestyle assaporando, al 1931 Café, delizie al cioccolato create dal maitre chocolatier svizzero Mathieu Davoine, con il suo approccio sperimentale e texture non convenzionali, audaci mix di sapori, sorprendenti e inaspettati abbinamenti, in sintonia con la filosofia della maison”.
L’Italia protagonista
Ha concluso Lambert: “Fra le importanti iniziative del 2025 c’è anche uno straordinario progetto che vede protagonista l’Italia e mette in luce l’incontro di alta orologeria e design. La maison Jaeger-LeCoultre è alla Milano Design Week con un’importante mostra dedicata ad Atmos: un simbolo di tempo e design unico nel suo genere. Con Atmos living on air sono esposte diverse pendole Atmos, seguendo un percorso cronologico in quattro capitoli, dal 1928 a oggi: la genesi, il moto perpetuo, il design e l’artigianalità e le complicazioni. Atmos è uno speciale oggetto di design e simbolo di sapienza orologiera, che vive dell’energia dell’aria: il suo principio di ricarica perpetua si basa su una capsula ermetica contenente una miscela di gas che, interagendo con la spirale, fornisce energia costante al movimento della pendola”.
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