Espulso dall’Italia l'estremista di destra danese Paludan: bruciò il Corano

Fermato non appena atterrato a Malpensa, è stato rimpatriato. Fondatore del partito Stram Kurs, è stato condannato più volte per aver condotto azioni provocatorie contro l’Islam. Era atteso nel nostro Paese per partecipare al Remigration Summit, evento dell’ultradestra europea previsto per il 17 maggio

Mag 16, 2025 - 04:18
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Espulso dall’Italia l'estremista di destra danese Paludan: bruciò il Corano

È stato fermato a Malpensa e successivamente espulso Rasmus Paludan, politico danese di estrema destra noto per i suoi roghi pubblici del Corano. Il 43enne leader del partito Stram Kurs, Linea Dura, era in arrivo in Italia per partecipare al Remigration Summit, vertice europeo dell’ultradestra previsto per il 17 maggio in provincia di Varese. Ad attenderlo allo sbarco c’erano gli agenti della Polaria, che lo hanno immediatamente identificato. Dopo i controlli effettuati dalla Digos, la Questura di Varese ha disposto l’espulsione per motivi di ordine pubblico. Secondo quanto scritto da Paludan su Facebook, la motivazione ricevuta dalle autorità italiane sarebbe stata: “Gli altri si arrabbiano perché ci sei tu. Ecco perché non dovresti essere qui”.