Omicidio Milano, indagini: Chamila temeva di essere uccisa da De Maria

Secondo le testimonianze raccolte in questi giorni tra i colleghi, nell'ambito dell'inchiesta della Procura, la 50enne si sentiva in pericolo e aveva paura del collega detenuto L'inchiesta della Procura sta scavando su eventuali sottovalutazioni e mancate segnalazioni nel percorso del 35enne

Mag 16, 2025 - 04:18
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Omicidio Milano, indagini: Chamila temeva di essere uccisa da De Maria

Nuovi dettagli emergono dalle indagini su Emanuele De Maria. Chamila Wijesuriya, la barista dell'hotel Berna di Milano uccisa a coltellate il 9 maggio scorso dall’uomo, aveva "paura di essere ammazzata da lui". È quanto emerso dalle testimonianze raccolte dagli inquirenti tra i colleghi dell'labergo dove i due lavoravano. Il 10 maggio De Maria, detenuto per femminicidio e ammesso al lavoro esterno nell'albergo, aveva tentato di uccidere anche Hani Fouad Nasra, un altro dipendente che aveva messo in precedenza in guardia la donna sulla pericolosità dell'uomo. L'inchiesta della Procura sta scavando su eventuali sottovalutazioni e mancate segnalazioni nel percorso del 35enne.