Ennio Morricone: 10 colonne sonore, 10 poesie
La musica di Ennio Morricone continua a vivere nei film più famosi della storia del cinema: un viaggio incantato attraverso le colonne sonore

Riconosciuto a livello mondiale per il suo contributo alla musica da film, il celebre compositore Ennio Morricone, nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti: due premi Oscar (uno onorario nel 2007 e uno per The Hateful Eight nel 2016), tre Grammy, tre Golden Globe, sei BAFTA, dieci David di Donatello, undici Nastri d’argento, un Leone d’oro alla carriera e una stella sulla Hollywood Walk of Fame. Inoltre ha venduto oltre 70 milioni di dischi.
Morricone ha firmato le colonne sonore di oltre 470 film e serie TV, oltre a composizioni di musica contemporanea: è stato uno dei più influenti e prolifici autori del settore. Nato a Roma il 10 novembre 1928 ha raggiunto il successo internazionale grazie alle musiche dei western all’italiana, collaborando con registi come Sergio Leone e contribuendo a film cult come Per un pugno di dollari e Il buono, il brutto, il cattivo.
Il Maestro negli anni Settanta ha iniziato a lavorare anche per il cinema hollywoodiano, scrivendo le musiche per film diretti da registi come John Carpenter, Brian De Palma e Quentin Tarantino. Membro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nel 2017, ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce. Ennio Morricone è scomparso il 6 luglio 2020, all’età di 91 anni, lasciando all’umanità un’eredità immensa e preziosa: le sue composizioni musicali continuano a vivere attraverso i film che hanno accompagnato, e tra questi almeno dieci sono davvero indimenticabili.
Dieci film, dieci poesie attraverso la musica
Ecco un viaggio cronologico e tematico nella carriera di Ennio Morricone, attraverso 10 colonne sonore dei film più famosi della storia del cinema mondiale. Il suo contributo è stato enorme e ha ispirato e ispira ancora oggi intere generazioni.
1. Per un pugno di dollari (1964): Il già citato primo western con Sergio Leone, che segna una svolta epocale per il cinema. Morricone introduce un linguaggio musicale inedito, con fischi e ninne nanne. Una vera e propria rivoluzione!
2. Il buono, il brutto e il cattivo (1966): Celebre per il tema con gli “ululati” musicali. Morricone in un’intervista ha spiegato come siano stati ottenuti: “Quando dirigo il pezzo in concerto, gli ululati di coyote che danno il ritmo ai titoli del film sono realizzati di solito col clarinetto. Ma nella versione originale adottai soluzioni molto più inventive. Due voci maschili cantavano sovrapponendosi l’una con l’altra, una gridando A e l’altra E. Gli AAAH ed EEEH dovevano essere eloquenti, per imitare l’ululato dell’animale ed evocare la ferocia del selvaggio West.”
3. C’era una volta il West (1968): Considerato il capolavoro western assoluto. Una sequenza musicale memorabile accompagna la presentazione della protagonista.
4. Metti, una sera a cena” (1969): Una colonna sonora raffinata in stile bossa nova (genere musicale brasiliano che unisce la samba al jazz), che diventerà anche una canzone di successo.
5. L’uccello dalle piume di cristallo (1970): Morricone entra nel genere horror con Dario Argento, creando un’atmosfera ansiogena con strumenti insoliti, come trombe e xilofoni.
6.Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970): Una delle partiture più originali: ironica, folk, con arpa e sintetizzatori. “Ho dovuto scrivere una specie di musica grottesca con un tocco folk.” Le parole del maestro.
7.Giù la testa(1971): Il celebre tema “Sean Sean”, con uso innovativo di suoni e voci,(per gli italiani semplicemente “Scion Scion”).
8. Novecento (1976): Colossale opera di Bernardo Bertolucci, con un’impronta musicale che si rifà alla tradizione lirica italiana.
9.I giorni del cielo (1978): Primo riconoscimento importante a Hollywood. La musica si fonde con la fotografia poetica del film.Malick e Morricone avranno una seconda collaborazione per il documentario Voyage of Time del 2016:l’ultimo film “firmato” dal maestro.
10. C’era una volta in America (1984): Il flauto celebre e malinconico accompagna il film-testamento di Leone. Morricone partecipa quasi come co-regista.