Elisoccorso, Landi (Lega): Pd dice no a base condivisa tra Arezzo ed Elba

“Intanto le proroghe hanno raggiunto la cifra ‘monstre’ di oltre 100 milioni di euro: il Lazio per una cifra inferiore è stato bacchettato da Anticorruzione”

Apr 29, 2025 - 12:40
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Elisoccorso, Landi (Lega): Pd dice no a base condivisa tra Arezzo ed Elba

Arezzo, 29 aprile 2025 – Elisoccorso, Landi (Lega): Pd dice no a base condivisa tra Arezzo ed Elba

“Intanto le proroghe hanno raggiunto la cifra ‘monstre’ di oltre 100 milioni di euro: il Lazio per una cifra inferiore è stato bacchettato da Anticorruzione”

“Elisoccorso, una storia di ordinaria mala gestione. Proroghe su proroghe per oltre 100 milioni di euro, tre gare andate deserte, l’ultima delle quali, nel marzo scorso, prevedeva ancora tre basi – Grosseto, Massa e Firenze – ma con il capoluogo che pretende di avere anch’essa un elicottero grande e adatto al volo notturno come le altre due basi. Un scelta priva di senso, mentre sarebbe ragionevole pensare a una riorganizzazione del sistema, con un quarto elicottero in grado di coprire le zone attualmente più scoperte: l’arcipelago toscano e la dorsale appenninica. Da qui la mia proposta di modifica del capitolato speciale in vista della prossima gara: una quarta base ‘stagionale’: all’Elba in primavera-estate, quando l’isola diventa la terza città della Toscana per numero di presenze, e ad Arezzo nella restante parte dell’anno. Proposta incredibilmente bocciata dal gruppo del Pd, guidato dall’aretino Vincenzo Ceccarelli. Evidentemente per il capogruppo dem ai territori più periferici della sua provincia non sarebbe utile avere un elicottero Pegaso più vicino”.

Così il consigliere regionale della Lega Marco Landi commentando l’esito della votazione di un suo ordine del giorno sul sistema di elisoccorso collegato al Documento di Economia e Finanza discusso questa notte dal Consiglio regionale.

“Bocciare il mio atto significa non capire le reali esigenze dei territori più marginali della Toscana, lontani dai grandi ospedali e spesso anche privi di strutture adeguate nei venti minuti richiesti dalla normativa. Meglio, secondo il centrosinistra, spendere milioni di euro in più per soddisfare la smania di Firenze di avere un elicottero grande come gli altri. Nel frattempo si continua ad andare avanti con le proroghe, almeno fino al 31 gennaio 2026, quando saremo all’ottavo anno di affidamento senza gara, quasi quanto la durata stessa della concessione, per una cifra ‘monstre’ di oltre 100 milioni di euro. Vale la pena ricordare che nella Regione Lazio le proroghe di 88 milioni del servizio di elisoccorso sono state dichiarate illegittime dall’Autorità Anticorruzione”, conclude Landi.