Edison, l’Academy porta al centro l’evoluzione digitale del lavoro
Formazione. Dal 2020 ad oggi erogate 15mila ore a 500 lavoratori. Entro il 2026 se ne aggiungeranno altri 800 per adeguarsi ai nuovi modi di lavorare Dall’Ia generativa alle tecniche avanzate di analisi dati, passando per i metodi di sviluppo rapido di nuovi prodotti e servizi. Sono solo alcuni esempi delle tematiche emergenti che è […] L'articolo Edison, l’Academy porta al centro l’evoluzione digitale del lavoro proviene da Iusletter.

Formazione. Dal 2020 ad oggi erogate 15mila ore a 500 lavoratori. Entro il 2026 se ne aggiungeranno altri 800 per adeguarsi ai nuovi modi di lavorare
Dall’Ia generativa alle tecniche avanzate di analisi dati, passando per i metodi di sviluppo rapido di nuovi prodotti e servizi. Sono solo alcuni esempi delle tematiche emergenti che è possibile approfondire attraverso i corsi dell’Edison Digital Academy, che quest’anno giunge alla terza edizione.
La sfida è sostenere il processo di up-skilling e acquisizione delle competenze connesse all’utilizzo delle nuove tecnologie, considerato il loro “impatto” su organizzazione aziendale e lavoro, come emerge dalle ultime rilevazioni, nazionali e internazionali: le skills 2.0 (o 4.0, che dir si voglia) sono ormai richieste a quasi tre nuove assunzioni su quattro. Ma il freno a mano è ancora tirato, visto che meno della metà della popolazione italiana possiede competenze digitali di base, contro una media Ue del 56%. I laureati in Ict sono appena l’1,5% (anche qui sotto la media Ue, del 4,5%), e c’è un forte gap al femminile: le donne specialiste in Ict sono 152mila, un livello inferiore rispetto a Francia, Germania e Spagna. Le competenze digitali avanzate riguardano appena il 22% della popolazione (media Ue 27%).
Di qui l’ambizione dell’Edison Digital Academy partita nel 2020 e che ha già formato sui temi dell’innovazione digitale circa 500 persone per circa 15mila ore di formazione complessive. Con la nuova strategia, che anticipano al nostro giornale Giorgio Colombo, EVP HR & ICT e Lorenzo Mottura, EVP Strategy, Corporate Development & Innovation di Edison, l’obiettivo è formarne ulteriori 800 entro maggio 2026.
«Il digitale nel lavoro non è un mero fenomeno di innovazione tecnologica: è innanzitutto un momento di frattura e di trasformazione del modo di lavorare, un acceleratore di innovazione di prodotto, processi operativi e di nuovi modelli di business – ha spiegato Giorgio Colombo -. Se pensiamo all’Ia, è inoltre una nuova frontiera che impatta sullo sviluppo del pensiero e sulle professioni, soprattutto quelle più all’uso di questa tecnologia. Per le aziende diventa allora essenziale assumere consapevolezza e accompagnare le persone in questo percorso trasformativo, non solo formandole all’uso delle nuove tecnologie, ma anche allenandone un pensiero capace di interagire con l’intelligenza artificiale. Sono due fattori essenziali per assicurare l’impiegabilità delle persone ed al contempo la capacità delle organizzazioni aziendali di competere e crescere».
Le novità rispetto alle edizioni precedenti sono tre. La prima è il rinnovato catalogo di corsi di formazione che guarda a tutta la popolazione aziendale. Chiunque in azienda può consultare e accedere ai 23 corsi rivolti a un target trasversale rispetto ad area di business o ruolo organizzativo, per diffondere quanto più possibile consapevolezza e competenze digitali di base. Qui si spazia su tematiche all’avanguardia, come tecniche avanzate di data analytics per trasformare informazioni complesse in insight azionabili; o per identificare e valutare le nuove tecnologie emergenti, dal IoT alla realtà aumentata, per comprendere l’impatto potenziale e promuoverne l’adozione.
A integrare il catalogo, e passiamo così alla seconda novità, c’è la possibilità di erogare formazione specialistica “su misura” per rispondere a esigenze specifiche rispetto alle aree organizzative o alle specifiche sfide aziendali. La terza novità sono le tre piattaforme e-learning esterne (prodotti di provider sia nazionali che internazionali), portali online interamente dedicati alla formazione, caratterizzati da una modalità di fruizione del tutto flessibile e autonoma, per offrire un’opzione alla formazione in presenza.
«La Edison Digital Academy è uno strumento fondamentale per portare rapidamente in azienda le competenze digitali necessarie per restare competitivi in un contesto di mercato in rapida evoluzione – ha aggiunto Lorenzo Mottura -. La sfida è diffondere le nuove competenze digitali trasversalmente in tutta l’azienda».
In parallelo all’attività formativa, l’Edison Digital Academy prevede inoltre una community fisica e virtuale, uno spazio aperto e inclusivo dedicato all’innovazione digitale. Animata da un gruppo di volontari interni (i Digital Evangelist), è un luogo in cui trovare stimoli per incentivare ulteriormente lo scambio e la condivisione di competenze ed esperienze sui temi trattati.
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