È possibile fare lo sbiancamento dentale prima dei 18 anni? Risponde l'esperta

L'igiene orale è fondamentale per mantenere una bocca sana e un sorriso smagliante, ma quando si parla di trattamenti estetici, come lo sbiancamento dentale, spesso sorgono delle domande, soprattutto tra i più giovani. Per esempio, è possibile fare uno sbiancamento dentale prima dei 18 anni? La risposta è chiara: pur trattandosi di un trattamento molto comune per chi desidera migliorare l'aspetto dei propri denti, al contempo consiste anche in una pratica decisamente invasiva, vietata per legge ai minorenni. A spiegare il perché è la dottoressa Giulia Manzo, igienista dentale dello Studio Odontoiatrico “Marcelli”, intervistata nel consueto appuntamento settimanale su TikTok con la rubrica Like a Pro(f) di Skuola.net. [tiktok]@skuolanet/video/7502398098321329430[/tiktok] Indice Perché lo sbiancamento dentale è vietato prima dei 18 anni? Come sbiancare i denti senza l'aiuto di un professionista? Perché lo sbiancamento dentale è vietato prima dei 18 anni? Secondo la normativa vigente, infatti, i trattamenti di sbiancamento dentale - come quelli attuali - che utilizzano perossido sbiancante con una concentrazione superiore al 6% sono vietati per chi ha meno di 18 anni, spiega la dott.ssa Manzo. Questo perché il perossido, utilizzato nei trattamenti professionali, è una sostanza chimica che, se non maneggiata correttamente, può danneggiare lo smalto dei denti, specialmente nei giovani, il cui organismo è ancora in fase di sviluppo. Come sbiancare i denti senza l'aiuto di un professionista? Ma non bisogna disperare: “Potete comunque prendervi cura del vostro sorriso nutrendo lo smalto dei denti con prodotti remineralizzanti. Come, ad esempio, dentrifrici o colluttori che contengono al loro interno fluoro o idrossiapatite di calcio”, aggiunge la professionista.  In particolare, l'uso di un buon dentifricio remineralizzante, che può essere facilmente acquistato in farmacia o nei negozi specializzati, è una delle alternative più consigliate. Inoltre, mantenere una routine di igiene orale corretta, con lavaggi dei denti almeno due volte al giorno e l'uso del filo interdentale, aiuta indubbiamente a mantenere vivo lo smalto dei denti.

Mag 9, 2025 - 19:53
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È possibile fare lo sbiancamento dentale prima dei 18 anni? Risponde l'esperta

è possibile fare lo sbiancamento dentale prima dei 18 anni?

L'igiene orale è fondamentale per mantenere una bocca sana e un sorriso smagliante, ma quando si parla di trattamenti estetici, come lo sbiancamento dentale, spesso sorgono delle domande, soprattutto tra i più giovani.

Per esempio, è possibile fare uno sbiancamento dentale prima dei 18 anni? La risposta è chiara: pur trattandosi di un trattamento molto comune per chi desidera migliorare l'aspetto dei propri denti, al contempo consiste anche in una pratica decisamente invasiva, vietata per legge ai minorenni.

A spiegare il perché è la dottoressa Giulia Manzo, igienista dentale dello Studio Odontoiatrico “Marcelli”, intervistata nel consueto appuntamento settimanale su TikTok con la rubrica Like a Pro(f) di Skuola.net.

[tiktok]@skuolanet/video/7502398098321329430[/tiktok]

Indice

  1. Perché lo sbiancamento dentale è vietato prima dei 18 anni?
  2. Come sbiancare i denti senza l'aiuto di un professionista?

Perché lo sbiancamento dentale è vietato prima dei 18 anni?

Secondo la normativa vigente, infatti, i trattamenti di sbiancamento dentale - come quelli attuali - che utilizzano perossido sbiancante con una concentrazione superiore al 6% sono vietati per chi ha meno di 18 anni, spiega la dott.ssa Manzo.

Questo perché il perossido, utilizzato nei trattamenti professionali, è una sostanza chimica che, se non maneggiata correttamente, può danneggiare lo smalto dei denti, specialmente nei giovani, il cui organismo è ancora in fase di sviluppo.

Come sbiancare i denti senza l'aiuto di un professionista?

Ma non bisogna disperare: “Potete comunque prendervi cura del vostro sorriso nutrendo lo smalto dei denti con prodotti remineralizzanti. Come, ad esempio, dentrifrici o colluttori che contengono al loro interno fluoro o idrossiapatite di calcio”, aggiunge la professionista. 

In particolare, l'uso di un buon dentifricio remineralizzante, che può essere facilmente acquistato in farmacia o nei negozi specializzati, è una delle alternative più consigliate. Inoltre, mantenere una routine di igiene orale corretta, con lavaggi dei denti almeno due volte al giorno e l'uso del filo interdentale, aiuta indubbiamente a mantenere vivo lo smalto dei denti.