DURC ai riammessi della Rottamazione ma occhio ai scadenze
La riammissione alla Rottamazione comporta il rilascio del DURC online, che però decade al mancato pagamento delle nuove rate, anche retroattivamente.

Imprese e professionisti che chiedono la riammissione alla Rottamazione quater ottengono il rilascio del DURC online fin dal momento della domanda di adesione agevolata: se però saltano le nuove rate di pagamento, il documento unico di regolarità contributiva viene annullato, anche retroattivamente.
Lo spiega l’INAIL, analizzando i riflessi della nuova opzione sulla regolarità contributiva delle imprese.
DURC ai decaduti della Rottamazione
Con il Decreto Legge 27 dicembre 2024, convertito in legge il 21 febbraio 2025, sono stati riaperti ai decaduto del 2024 i termini per rientrare nella Rottamazione quater. Gli utenti che avevano già aderito alla definizione agevolata ma che erano decaduti per il mancato o insufficiente pagamento entro il 31 dicembre 2024, possono fare richiesta di adesione fino al 30 aprile 2025.
Tuttavia, un aspetto da tenere in considerazione riguarda il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva), che potrebbe essere annullato retroattivamente nel caso in cui i versamenti dovuti non vengano effettuati in tempo.
Effetti della riammissione ai fini DURC
In base all’articolo 54, comma 1, del dl 50/2017 è prevista la possibilità di ottenere un esito di regolarità contributiva rispetto ai carichi oggetto di rottamazione nel periodo intercorrente tra la presentazione della domanda di adesione e la scadenza della prima o unica rata.
L’INAIL ha chiarito, con una nota indirizzata alle proprie strutture, che chi non effettua i versamenti previsti o li farà in modo insufficiente, rischia la perdita retroattiva del DURC, con tutte le conseguenze del caso.
La regolarità (DURC positivo) viene annullata in caso di mancato, insufficiente o tardivo versamento anche di una sola rata prevista dal nuovo piano di rottamazione.
La prima data di pagamento della Rottamazione quater per i decaduti del 2024 scatta il 31 luglio 2025, con la possibilità di rateizzare il dovuto con un nuovo piano da massimo dieci rate consecutive di pari importo con le seguenti scadenze: 31 luglio 2025, 30 novembre 2025, 28 febbraio 2026, 31 maggio 2026, 31 luglio 2026, 30 novembre 2026 e stesse date per da febbraio a novembre per il 2027.
Il mancato rispetto della nuova scadenza per i pagamenti comporta però, come di consueto, l’esclusione dalla rottamazione.
Per quanto riguarda gli effetti sul DURC online, la regolarità contributiva per chi aderisce alla riammissione della Rottamazione quater è dunque assicurata dal giorno di presentazione della domanda almeno fino al 31 luglio 2025 e successivamente resta ancorata al pagamento puntuale delle rate.