Due visite guidate alla scoperta delle testimonianze del castello di Raggiolo
“Il castello nascosto nel bosco” è il nome di una doppia iniziativa in programma sabato 19 e lunedì 21 aprile

Arezzo, 17 aprile 2025 – Due visite guidate alla scoperta delle testimonianze superstiti del castello di Raggiolo.
“Il castello nascosto nel bosco” è il nome di un’iniziativa che sabato 19 e lunedì 21 aprile accompagnerà in un coinvolgente percorso storico-naturalistico in cui approfondire il glorioso passato del piccolo paese alle pendici del Pratomagno che, nel corso del Medioevo, è stato un luogo strategico nel cuore del Casentino.
Entrambi gli itinerari, a partecipazione gratuita, saranno tenuti dalla cooperativa Oros e prenderanno il via alle 16.00 con partenza dall’ufficio informazioni di piazza San Michele, sviluppandosi poi tra le piazze e i vicoli in pietra di uno dei borghi più belli d’Italia per ritrovare i segni lasciati dalla presenza dei Conti Guidi che fecero di Raggiolo un fiorente centro di attività metallurgica dedicato alla produzione di armi e alla lavorazione del ferro, con una ramificata rete commerciale e con attenzioni anche da parte di Firenze.
La storia e le storie dei secoli scorsi permetteranno di comprendere l’importanza di Raggiolo nel quattordicesimo secolo, passando tra le testimonianze del castello guidingo diffuse nei diversi angoli del borgo: il Coro, il Sepolcreto, la Bastia, lo Sportico o il Girone.
“Il castello nascosto nel bosco”, inserito all’interno delle Giornate dell’Ecologia Rurale sostenute con fondi PNRR M1C3 per l’intervento “Attrattività borghi storici”, sarà il momento anche per la riapertura dopo la pausa invernale del nuovo Centro di Socialità di Raggiolo che rinnoverà il proprio ruolo di orientamento, accoglienza e informazione nei confronti di visitatori e turisti.
La gestione di questo spazio è stata affidata dal Comune di Ortignano Raggiolo alla cooperativa Oros per costituire un infopoint dove reperire materiale utile per conoscere e per vivere il borgo, per mantenere i rapporti con le realtà ricettive del territorio, per organizzare eventi e per promuovere specialità artigianali e gastronomiche di produttori locali.
Un parallelo impegno sarà orientato verso la comunità raggiolatta per mantenere saldi i legami attraverso l’organizzazione di laboratori, corsi in cui acquisire nuove conoscenze, giornate per lo scambio dei saperi, gruppi di lettura, momenti di gioco per i più piccoli e mostre di pittura, scultura e fotografia.
Le visite guidate di sabato 19 e lunedì 21 aprile, dunque, saranno testimonianza diretta delle finalità del Centro di Socialità di promuovere attività rivolte ai visitatori e ai residenti con cui approfondire gli aspetti storico-culturali collegati al borgo e gli aspetti ambientali-naturalistici caratteristici del territorio, con due giornate dove il viaggio indietro nel tempo sarà un’occasione per riscoprire la storia e l’identità del posto.