Diritti, uguaglianza e conquiste sociali. Tutti i valori di una Giornata speciale
Storia / L'8 marzo vuole essere un significativo momento di riflessione su valori fondamentali e condivisi e di impegno contro ogni tipo di violenza e discriminazione. L'istituzione da parte dell'Onu risale al 1977

Celebrata ogni anno in Italia e in molti altri paesi, la Giornata Internazionale della Donna vuole ricordare le conquiste sociali e le discriminazioni di cui è stato (ed è ancora oggetto) il genere femminile. Più nello specifico, questo evento intende sottolineare l'importanza della lotta per i diritti delle donne, in particolare per la loro emancipazione, ricordando le conquiste sociali, economiche e politiche e portando l'attenzione su questioni come l'uguaglianza di genere, i diritti riproduttivi, le discriminazioni e le violenze contro il genere femminile. Spesso, nell'accezione comune, nella stampa e in campo pubblicitario, viene erroneamente definita come “Festa della donna”, anche se è più corretto definirla Giornata internazionale della Donna, poiché la motivazione alla base della ricorrenza non è una festività, ma un’attenta riflessione sullo stato attuale e futuro dell’intero genere femminile. Viene celebrata negli Stati Uniti a partire dal 1909, in alcuni paesi europei dal 1911 e in Italia dal 1922. Poi, nel settembre del 1944, si creò a Roma l'UDI, Unione Donne in Italia e fu proprio l'UDI a prendere l'iniziativa di celebrare, l'8 marzo 1945, la prima giornata della donna nelle zone dell'Italia libera. La prima Giornata, come detto, venne invece celebrata il 28 febbraio 1909 negli Stati Uniti. Si scelse quella precisa data in memoria dello sciopero di migliaia di camiciaie newyorkesi che, l'anno prima, avevano rivendicato con forza e decisione migliori condizioni di lavoro. Nel secondo dopoguerra, la data dell'8 marzo inizia a essere associata alla presunta morte di centinaia di operaie che sarebbe avvenuta, in quel giorno del 1908, nel rogo di una fantomatica fabbrica di camicie di New York. Questo evento, di cui non si hanno però tracce storiche, è probabilmente ispirato a una tragedia realmente avvenuta in quella città, ma il 25 marzo 1911, l'incendio della fabbrica Triangle: in quel rogo morirono 146 lavoratori, di cui ben 123 erano donne. Il 16 dicembre 1977, infine, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite propose l’istituzione di una giornata per i diritti delle donne e per la pace universale, chiedendo a ogni paese di scegliere una giornata dedicata, con molte nazioni che optarono proprio per l’8 marzo.