Dipendenti pubblici senza stipendio né pensione se hanno debiti tributari

Dal 2026 sospensione di stipendio e pensione per i dipendenti pubblici con elevati emolumenti con debiti fiscali oltre 5mila euro: come funziona.

Mar 31, 2025 - 13:13
 0
Dipendenti pubblici senza stipendio né pensione se hanno debiti tributari

Dal 2026 stipendi e pensioni bloccati per dipendenti pubblici con emolumenti oltre 2.500 euro e debiti tributari oltre 5mila euro: lo prevede la Legge di Bilancio 2025 che, con questa novità, equipara gli Statali alle imprese per quanto riguarda lo stop ai pagamenti da parte della PA in presenza di pendenze che superano una determinata soglia, pur nel rispetto degli minimi impignorabili.

CALCOLO STIPENDIO NETTO ONLINE

Stop stipendio e pensione PA con debiti tributari: come funziona

La nuova misura – contenuta nei commi 84 e 86 dell’articolo unico della Legge 207/2024 – inserisce un comma 1 bis all’articolo 48-bis del DPS 602/1973, che include le “somme dovute a titolo di stipendio, di salario o di altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego, comprese quelle dovute a causa di licenziamento” nella sospensione dei pagamenti da parte della PA per chi ha debiti tributari con somme a ruolo per importi complessivi pari ad almeno 5mila euro.

Per i dipendenti della PA che hanno ricevuto multe o cartelle di pagamento per debiti pendenti con l’Agenzia delle Entrate o altro Ente pubblico, dunque, il superamento dell’importo complessivo di 5mila euro a ruolo comporterà automaticamente il blocco del pagamento dello stipendio, tredicesima, indennità di licenziamento o l’accredito della pensione, anche se ci sono dei limiti di legge su massimi pignorabili e minimi impignorabili. La sospensione dei pagamenti scatterà qualora gli emolumenti spettanti siano di importo superiore ai 2.500 euro e comunque sempre nei limiti di legge previsti per la pignorabilità.

Come si applica il blocco dei pagamenti dal 2026

Saranno i datori di lavoro pubblici a verificare l’esistenza di cartelle o altri debiti con il Fisco che coinvolgono i dipendenti. In caso di esito positivo dei controlli, ossia se viene accertata l’esistenza di somme a ruolo oltre la soglia prevista per legge, metteranno in atto il blocco dello stipendio o degli altri emolumenti, tenendo conto dei limiti di pignorabilità.

Tali somme serviranno a ripagare gradualmente il debito a ruolo fino alla sua completa estinzione. Soltanto a quel punto riprenderà il versamento pieno dello stipendio o della pensione.