Diesel Berrettini stende Gaston. The Hammer vola al terzo turno a Miami

Matteo Berrettini in versione diesel supera 4-6 6-3 6-3, un’ora e cinquantasette minuti la durata del match, il lucky loser francese Hugo Gaston e vola al terzo turno del torneo ATP di Miami, terzo Master 1000 dell’anno. The Hammer affronterà ora il belga Zizou Bergs che ha  piegato il russo Andrey Rublev, testa di serie […]

Mar 23, 2025 - 04:28
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Diesel Berrettini stende Gaston. The Hammer vola al terzo turno a Miami

Matteo Berrettini in versione diesel supera 4-6 6-3 6-3, un’ora e cinquantasette minuti la durata del match, il lucky loser francese Hugo Gaston e vola al terzo turno del torneo ATP di Miami, terzo Master 1000 dell’anno. The Hammer affronterà ora il belga Zizou Bergs che ha  piegato il russo Andrey Rublev, testa di serie numero otto, con il punteggio di 7-5 6-4.

Inizia nel peggiore dei modi la partita del giocatore romano. Berrettini perde il servizio a 15 in un game nel quale commette tre errori e chiude poi con il doppio fallo. Il mancino transalpino difende il suo turno di servizio e nel terzo game si porta sullo 0-30, il suo rivale però fa appello al servizio, rimonta e con due ace di fila porta a casa il primo gioco della sua partita. Gaston sfrutta i numerosi errori di un avversario molto falloso nei colpi al rimbalzo per salire 3-1, l’italiano risponde tenendo la sua battuta a 15 per il provvisorio 3-2. Il lucky loser francese concede poco sul suo turno di battuta e deve capitolare sul turno dell’avversario. Si continua rispettando l’andamento del servizio fino al decimo gioco quando Gaston si procura due palle game e chiude al primo  set point.

Nella seconda frazione di gioco Gaston continua ad essere solido sui propri turni di battuta, Berrettini tiene i suoi affidandosi a servizio e diritto. Nel terzo gioco l’alfiere italiano sfrutta gli errori dell’avversario per procurarsi le prime palle break , che non riesce però a concretizzare, per poi tenere il suo turno di servizio dopo aver recuperato da 0-30. A furia di insistere la testa di serie numero 29 riesce finalmente a togliere il servizio al transalpino nell’ottavo game rimontando da 30-15 e sul decisivo turno di battuta vola 40-15, vanifica il primo set point con un doppio fallo e chiude al secondo con una comoda volee.

Il numero ottantotto del mondo risente il contraccolpo psicologico della mancata chiusura in due set e arriva a 30 nei primi turni della partita decisiva, l’italiano alza la qualità dei colpi, inizia a reggere lo scambio assumendone l’inerzia e ottiene ai vantaggi il break del provvisorio 3-2 con una delicata volee di diritto. Berrettini tiene il servizio a zero per salire 4-2, ribadisce il suo vantaggio per il provvisorio 5-3 e, sulle ali dell’entusiasmo, chiude i conti nel nono gioco quando strappa nuovamente il servizio al suo rivale concretizzando il quarto match point di giornata.

Le statistiche evidenziano la superiorità al servizio del giocatore italiano. Berrettini serve dieci ace, registra una percentuale di prime palle del 75%, vince l’81% dei punti quando serve la prima e il sessantanove quando si affida alla seconda. Il computo totale dei punti premia il tennista romano con un perentorio 92 a 75.