Detriti spaziali: i piani satellitari cinesi preoccupano gli esperti

I piani cinesi per megacostellazioni satellitari (Guowang e Qianfan) preoccupano: mille lanci potrebbero lasciare detriti per oltre 100 anni

Apr 9, 2025 - 18:27
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Detriti spaziali: i piani satellitari cinesi preoccupano gli esperti

Il cielo sopra di noi potrebbe presto diventare molto più affollato, e non in senso figurato. I progetti ambiziosi della Cina di lanciare due enormi costellazioni di satelliti, Guowang e Qianfan, ciascuna composta da ben 10.000 unità, stanno sollevando serie preoccupazioni nella comunità scientifica. Se da un lato queste iniziative promettono di estendere la connettività internet a livello globale, dall'altro il metodo di dispiegamento scelto potrebbe trasformare l'orbita bassa terrestre in un vero e proprio cimitero spaziale per i prossimi cento anni e oltre.

Per completare l'installazione di queste mastodontiche flotte di satelliti, saranno necessari più di mille lanci di razzi. Già i primi stadi di questi lanci hanno avuto inizio lo scorso anno. Il problema, sottolineano gli analisti, è che i vettori utilizzati dalla Cina sembrano destinati a rimanere in orbita una volta esaurito il loro compito. A differenza di quanto avviene con i razzi Falcon 9 di SpaceX, che eseguono una manovra di rientro controllato, i razzi cinesi Long March 6A e 8 lasciano i loro stadi superiori a quote comprese tra i 720 e i 780 chilometri di altitudine.

Queste altitudini, come evidenziato dai dati della Space Force statunitense, sono significativamente superiori alla soglia dei 600 chilometri considerata una buona pratica a livello internazionale. A queste altezze, la rarefazione dell'atmosfera è tale da ridurre drasticamente la resistenza aerodinamica, permettendo ai detriti spaziali di persistere in orbita per decenni, se non per secoli. Questa situazione è ulteriormente esacerbata dal fatto che i satelliti Guowang e Qianfan opereranno a circa 1000 chilometri di quota, quasi il doppio dell'altitudine dei satelliti Starlink.


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