Dalle testate contro il muro ai bisogni del cane lasciati per terra: i racconti dei condomini in ostaggi di Samardo Samuels a Milano

All'ex cestista dell'Olimpia era stato imposto il divieto di avvicinamento ai condomini, ma dopo l'arresto è tornato a casa L'articolo Dalle testate contro il muro ai bisogni del cane lasciati per terra: i racconti dei condomini in ostaggi di Samardo Samuels a Milano proviene da Open.

Mar 11, 2025 - 20:50
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Dalle testate contro il muro ai bisogni del cane lasciati per terra: i racconti dei condomini in ostaggi di Samardo Samuels a Milano

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Samardo Samuels, ex giocatore di basket dell’Nba e dell’Olimpia Milano arrestato per atti persecutori e per violazione del divieto di avvicinamento, potrà tornare a casa. L’ex cestista giamaicano, oggi 36enne, è accusato di aver importunato le altre famiglie del palazzo nel quale vive in via Valtellina, a Milano, con alcuni inquilini che hanno raccontato di sentirsi «ostaggi» e «prigionieri» a casa propria. Samuels è arrivato nel palazzo di via Valtellina lo scorso ottobre e già dai primi giorni si sarebbe reso protagonista di una serie di litigi e aggressioni verbali con i vicini. Persino quando è stato arrestato dai carabinieri, ha raccontato uno di loro, Samuels stava tirando testate contro il muro.

Il terrore degli inquilini

I primi problemi sono nati per via del cane corso che vive insieme a Samuels, che veniva lasciato libero senza guinzaglio negli spazi comuni del condominio e faceva i propri bisogni per terra. «Appena ci avvicinavamo, Samardo ci veniva addosso. Ci minacciava», racconta un residente al Corriere Milano. Altri inquilini di via Valtellina raccontano che l’ex cestista passava molte ore a vagare per il cortile del palazzo, «spesso in mutande, su un monopattino, parlava da solo a metà tra inglese e italiano». Dopo qualche settimana, gli abitanti di via Valtellina hanno creato addirittura una chat Whatsapp per avvisarsi a vicenda. Un genitore confida di essere stato costretto a tornare prima dal lavoro per scortare sua figlia, mentre un paio di ragazzi avrebbero deciso di trasferirsi in una casa fuori città.

L’arresto e il ritorno a casa

Il 20 febbraio, a Samardo Samuels è stato imposto il divieto di avvicinamento a via Valtellina. Ieri, 10 marzo, l’ex cestista è stato processato per direttissima, con il giudice che ha convalidato l’arresto ma non ha applicato alcuna misura cautelare. Il risultato è che, almeno per il momento, l’ex cestista è tornato nel suo appartamento di via Valtellina. Lasciando il tribunale, Samuels ha assicurato di volersi concentrare «solo sul basket» e di aspettarsi la chiamata di una squadra. Il 23 aprile ci sarà una nuova udienza. Ma prima di allora la difesa di Samuels è al lavoro «su un’altra soluzione», ovvero sulla ricerca di un’altra casa per l’ex cestista dell’Olimpia.

Foto copertina: ANSA/Roberto Bregani | Samardo Samuels quando giocava per l’Olimpia Milano, 9 aprile 2015

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