Dal GELO al CALDO Africano: il Meteo cambia volto in pochi giorni
Dopo un fine settimana caratterizzato da condizioni meteorologiche turbolente, con l’ingresso di un impulso di aria gelida proveniente dalla Russia che porterà freddo intenso e nevicate fino a bassa quota, l’evoluzione atmosferica per la prossima settimana sembra destinata a subire un netto cambiamento. Secondo le proiezioni del modello europeo ECMWF, il Mediterraneo centrale sarà […] Dal GELO al CALDO Africano: il Meteo cambia volto in pochi giorni

Dopo un fine settimana caratterizzato da condizioni meteorologiche turbolente, con l’ingresso di un impulso di aria gelida proveniente dalla Russia che porterà freddo intenso e nevicate fino a bassa quota, l’evoluzione atmosferica per la prossima settimana sembra destinata a subire un netto cambiamento.
Secondo le proiezioni del modello europeo ECMWF, il Mediterraneo centrale sarà nuovamente interessato dall’espansione dell’anticiclone nordafricano, il quale tenderà a riportare stabilità atmosferica e un generale aumento delle temperature, anche se non ovunque in modo uniforme.
L’arrivo dell’alta pressione favorirà un deciso miglioramento del tempo, con cieli in prevalenza sereni su gran parte della Penisola. Tuttavia, come spesso accade durante la stagione invernale, la presenza di un anticiclone non si traduce necessariamente in condizioni ideali ovunque.
L’assenza di ventilazione favorirà infatti la formazione di foschie dense e banchi di nebbia, in particolare sulla Pianura Padana, dove il fenomeno potrebbe persistere per molte ore della giornata, limitando la visibilità e influenzando gli spostamenti.
Le regioni maggiormente interessate da questa situazione saranno Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna, dove il ristagno dell’aria umida contribuirà a mantenere un’atmosfera grigia e fredda, con temperature che faticheranno a risalire anche nelle ore centrali del giorno.
A differenza delle aree più soleggiate, dove il rialzo termico sarà più percepibile, nelle zone interessate da nebbie persistenti l’inverno manterrà ancora il suo volto rigido.
Questa nuova fase meteorologica apre dunque interrogativi sul futuro dell’inverno 2024-2025, lasciando spazio a ipotesi contrastanti. Da un lato, la rimonta dell’anticiclone nordafricano potrebbe segnare l’inizio di un graduale declino della stagione fredda, con un progressivo rialzo delle temperature e condizioni più stabili, preludio a una primavera anticipata.
Dall’altro, non si può escludere che l’inverno possa avere ancora un colpo di coda, soprattutto considerando i potenziali effetti dello Stratwarming, il riscaldamento improvviso della stratosfera che talvolta può condizionare il tempo a livello troposferico, favorendo nuove incursioni di aria fredda anche a fine stagione.
L’evoluzione delle prossime settimane dipenderà quindi da molteplici fattori, tra cui la persistenza dell’alta pressione e l’eventuale interazione con nuove discese di aria artica.
Al momento, la tendenza indica una fase più stabile e meno rigida, ma sarà fondamentale monitorare gli aggiornamenti dei modelli meteorologici per comprendere se l’inverno avrà ancora qualche sorpresa da riservare prima della sua conclusione definitiva.
Dal GELO al CALDO Africano: il Meteo cambia volto in pochi giorni