Credito di imposta Mezzogiorno: rettifica in dichiarazione dei redditi

Le istruzioni del Fisco per correggere l’importo relativo al credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno, in seguito alla cessione parziale dei beni strumentali.

Feb 20, 2025 - 14:58
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Credito di imposta Mezzogiorno: rettifica in dichiarazione dei redditi

Può capitare che un’impresa beneficiaria del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno abbia la necessità di rideterminare l’importo ricevuto, ad esempio in seguito alla vendita parziale dei beni strumentali acquistati fruendo dell’agevolazione.

In casi come questi, è possibile correggere gli importi degli investimenti indicati nella comunicazione iniziale, senza tuttavia dover rettificare questo documento ma solo compilando il quadro RU della dichiarazione dei redditi.

Ad affermarlo è l’Agenzia delle Entrate con la risposta n. 37 del 18 febbraio 2025, che spiega come rettificare i dati precedentemente indicati nella Comunicazione CIM17.

Bonus investimenti produttivi al Sud

Il documento di prassi chiarisce la procedura da seguire per rideterminare il tax credit successivamente alla restituzione parziale di beni strumentali acquistati nell’ambito dell’investimento, con l’esclusione del valore dei beni oggetto di cessione.

Il riferimento è alla misura agevolativa prevista dalla Legge n. 208/2015 (articolo 1, commi da 98 a 108), la cui fruizione richiede una preventiva comunicazione all’Agenzia delle Entrate (illustrata al seguente comma 103 dello stesso articolo).

Ebbene, al comma 105 dell’articolo 1 viene spiegato che il credito va rideterminato se i beni sono dismessi, ceduti o destinati ad altri fini o strutture produttive entro il quinto periodo d’imposta successivo a quello di entrata in funzione.

Tale rideterminazione, come precisa l’AdE, avviene automaticamente sebbene l’impresa sia tenuta a riportare l’importo corretto nella dichiarazione dei redditi, precisamente compilando adeguatamente il Quadro RU del modello di dichiarazione relativo al periodo di imposta nel corso del quale il credito stesso è maturato.

Se sussiste l’autorizzazione, il rigo RU5 dovrà essere compilato nel seguente modo:

  • nelle colonne 1, 2, B2, C2, D2, E2 e F2 andrà indicato l’importo del credito d’imposta maturato in relazione ai costi sostenuti nei periodi d’imposta passati;
  • nella colonna 3 andrà indicato l’ammontare del credito maturato per i costi sostenuti nel periodo d’imposta oggetto della dichiarazione, riportando anche gli importi indicati nelle colonne 1, 2, B2, C2, D2, E2 e F2.

Diversamente, il credito dovrà essere valorizzato nella prima dichiarazione successiva al rilascio dell’autorizzazione. Da qui la possibilità di correggere il dato erroneamente esposto presentando una dichiarazione integrativa ”a sfavore”.

Tutti i dettagli nella risposta n.  37 datata 18 febbraio 2025 fornita dall’Agenzia delle Entrate sul bonus spettante a fronte di un acquisto di macchinari e attrezzature commerciali nuovi da destinare a una struttura produttiva del Sud.