Cosa faranno Apple e Alibaba sull’intelligenza artificiale

Per stimolare le vendite degli iPhone sul grande mercato cinese, Apple ha avviato una collaborazione con Alibaba sulle funzionalità di intelligenza artificiale. Scartata, invece, DeepSeek. Tutti i dettagli

Apple sta collaborando con il gruppo tecnologico cinese Alibaba allo sviluppo di funzionalità di intelligenza artificiale per gli iPhone in Cina, il più grande mercato al mondo per gli smartphone, dove le vendite della società di Cupertino sono in calo a causa del rafforzamento della concorrenza locale. A minacciare il market share di Apple sono soprattutto i dispositivi di Huawei, che dall’anno scorso sono dotati di strumenti di intelligenza artificiale.

DA BAIDU AD ALIBABA, SENZA PASSARE PER DEEPSEEK

Nel 2023 il partner principale di Apple in Cina era Baidu, la società proprietaria del motore di ricerca più diffuso nel paese, i cui progressi nello sviluppo di modelli di intelligenza artificiale sarebbero però stati giudicati insoddisfacenti dall’azienda americana.

Di conseguenza, Apple è passata a valutare i prodotti di Tencent (famosa soprattutto per WeChat), di ByteDance (possiede TikTok) e di DeepSeek (i suoi modelli linguistici dalle prestazioni elevate a consumi ridotti hanno riscontrato molto successo).

La scelta – come detto – è infine caduta su Alibaba, anche per via delle grandi quantità di dati sulle abitudini di acquisto e di pagamento degli utenti del suo e-commerce; dati che potranno venire sfruttati per lo sviluppo di servizi personalizzati. DeepSeek, invece, è stata scartata perché la startup non aveva abbastanza personale ed esperienza per gestire un cliente grande come Apple.

Il 29 gennaio Alibaba ha rilasciato la nuova versione del suo modello di intelligenza artificiale, chiamato Qwen 2.5 Max, che sarebbe superiore al tanto discusso V3 di DeepSeek ma anche – “su quasi tutta la linea”, specifica la società – a Gpt-4o di OpenAi e aLlama-3.1-405B di Meta.

LA SITUAZIONE DI APPLE IN CINA

Dal 2023 al 2024 le vendite di Apple in Cina sono passate da 20,8 miliardi di dollari a 18,5 miliardi. E i risultati dell’iPhone nell’ultimo trimestre dell’anno scorso – un periodo molto importante dal punto di vista economico, viste le festività – non hanno soddisfatto le aspettative del mercato: questa performance deludente è dovuta anche alla carenza di funzionalità di intelligenza artificiale, che attirano i consumatori.

Apple, però, prevede una crescita notevole delle vendite dei suoi smartphone nel trimestre attuale.