Cosa erano esattamente i giardini pensili di Babilonia?

I giardini pensili di Babilonia erano uno dei sette meraviglie del mondo antico, ma la loro esistenza rimane un mistero, poiché non ci sono prove archeologiche conclusive che dimostrino che siano realmente esistiti o che cosa fossero esattamente.I racconti antichi descrivono i giardini come una serie di terrazze a gradoni piene di alberi e piante esotiche, con un sistema di irrigazione avanzato che portava l'acqua dal fiume Eufrate alle terrazze superiori, con un sistema simile alla vite di Archimede. Secondo questi racconti, furono costruiti dal re Nabucodonosor II per sua moglie, che rimpiangeva la vegetazione montuosa della sua terra natale.In realtà, l'idea di giardini “sospesi” è dovuta a una traduzione imprecisa: il termine greco kremastós può essere tradotto come “sospeso”, nel senso che erano disposti su più livelli. È anche probabile che avessero piante rampicanti o pendenti, che avrebbero dato loro l'aspetto di essere sollevati.Una cosa è chiara: un'opera di tale portata richiedeva un notevole livello di ingegneria e gestione delle risorse idriche. Per questo motivo, a livello tecnico, doveva essere una vera meraviglia del mondo antico.

Apr 8, 2025 - 11:30
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Cosa erano esattamente i giardini pensili di Babilonia?

I giardini pensili di Babilonia erano uno dei sette meraviglie del mondo antico, ma la loro esistenza rimane un mistero, poiché non ci sono prove archeologiche conclusive che dimostrino che siano realmente esistiti o che cosa fossero esattamente.

I racconti antichi descrivono i giardini come una serie di terrazze a gradoni piene di alberi e piante esotiche, con un sistema di irrigazione avanzato che portava l'acqua dal fiume Eufrate alle terrazze superiori, con un sistema simile alla vite di Archimede. Secondo questi racconti, furono costruiti dal re Nabucodonosor II per sua moglie, che rimpiangeva la vegetazione montuosa della sua terra natale.

In realtà, l'idea di giardini “sospesi” è dovuta a una traduzione imprecisa: il termine greco kremastós può essere tradotto come “sospeso”, nel senso che erano disposti su più livelli. È anche probabile che avessero piante rampicanti o pendenti, che avrebbero dato loro l'aspetto di essere sollevati.

Una cosa è chiara: un'opera di tale portata richiedeva un notevole livello di ingegneria e gestione delle risorse idriche. Per questo motivo, a livello tecnico, doveva essere una vera meraviglia del mondo antico.