Cosa cambia con Grok 3, il nuovo modello di xAi (Musk)
Tutte le funzionalità di Grok 3 Beta di xAi, la startup di intelligenza artificiale di Elon Musk. L'analisi di Peter Kruger.

Tutte le funzionalità di Grok 3 Beta di xAi, la startup di intelligenza artificiale di Elon Musk. L’analisi di Peter Kruger
Grok 3 Beta. Nonostante Musk, a mio avviso Grok 2 era già il miglior LLM in circolazione se eri interessato alla ricerca di informazioni (di qualsiasi natura), specialmente informazioni di attualità (la base dati offerta da Twitter è semplicemente fenomenale ed unica). Inoltre, l’uso ridotto di guardrails rispetto ai competitors, garantiva uno stile molto meno verboso, più asciutto e diretto al punto (con conseguenze solo apparentemente inaspettate quando interrogavi il sistema su Musk). Cosa cambia con Grok 3?
Il primo ed evidente cambiamento è la scala. Il pre-training è stato effettuato con 10x flops rispetto a Grok 2. E si vede. Senza neppure attivare la funzione search, il sistema risponde in maniera anche più informativa, dettagliata, e accurata (anche se di norma non mi fido mai).
Piu informazioni, dettagli e accuratezza, tuttavia, arrivano ad un costo: la verbosità. Grok 3 ha perso un po’ della freschezza che caratterizzava Grok 2. Non al punto da renderlo tedioso come gli altri LLM, ma la differenza si nota, soprattutto se vuoi risposte rapide.
Ma su Search e Time Test Scaling (thinking) siamo appena agli inizi della corsa tra i big dell’AI. Ci vorrà tempo per capire se qualcuno arriverà a dominare realmente gli altri (ammesso che una dominanza sia possibile). 7/15
Qualcuno, con una punta di sarcasmo, si è domandato come mai Musk abbia offerta quasi $100B per l’acquisto di OpenAI, se dispone già di un modello SOTA altamente competitivo. Ma, per rispondere, bisogna capire come si esercita il lock-in dei clienti con i sistemi LLM… O meglio, bisogna capire che il lock-in è molto limitato. Guardate la facilità con cui le persone migrano da OpeanAi a DeepSeek. L’unico modo di fare lock-in è tamite l’integrazione con i servizi.
L’altra opzione è quella dell’integrazione con servizi customizzati per le aziende, cioè diventare una specie di LLM integrator (la strategia perseguita da Anthropic e, ora, a quanto pare, anche da Mistral).
In assenza di servizi da integrare o di una strategia corporate, l’unica speranza di lock-in rimane il branding, la base utenti, e il tempo (per sviluppare una tua offerta alternativa di servizi). E questa è una strategia su cui OpenAI mantiene ancora una forte leadership.
xAI ha un grande asset (la base dati di X-Twitter) e anche l’opportunità di fare dumping sui prezzi (con il più grosso centro di calcolo AI al mondo). Vedremo con che costo verranno rese accessibili le API (finora Grok 2 rimane decisamente costoso).
Nel lungo periodo, la posizione di xAI è tutt’altro che rosea. Una fusione con OpenAI potrebbe offrire qualche chance in più, ma non è affatto scontato. vedremo.