Corea del Nord, 20 soldati scelti scomparsi nel nulla: hanno guardato Kim Jong Un durante un’esercitazione
Giallo sulla sorte di un gruppo militari: guardare il leader da armati viene ritenuto rischioso per la sua incolumità. Le famiglie avrebbero ricevuto comunicazione della loro morte, ma non è detto che sia così

Roma, 7 marzo 2025 – Venti soldati scelti sono scomparsi dalla Corea del Nord: una notizia che, visto i crimini del regime di Kim Jong Un, non sorprende. A suscitare clamore è piuttosto la ragione dietro alla misteriosa scomparsa, legata a presunte minacce alla vita del leader stesso.
Ne parlano il Sun e Daily NK, una delle testate più affidabili in materia di Corea del Nord. L'arresto dei soldati sarebbe avvenuto a seguito di un'esercitazione alla quale Kim Jong Un ha partecipato personalmente nel mese di settembre 2024. I militari avrebbero messo a serio rischio la sua incolumità, fissandolo mentre erano armati. La fonte di Daily NK ha specificato che "guardare il supremo leader durante le esercitazioni a fuoco aperto è rischioso e potrebbe causare incidenti".
Le guardie del corpo di Kim avrebbero immediatamente espresso indignazione per il comportamento dei soldati, accusati di "atteggiamenti insinceri". L'ispezione del capo dello Stato durante l'esercitazione militare è documentata da una serie di fotografie; all'epoca, la propaganda ufficiale aveva fatto sapere che Kim era stato "fiero di incontrare le truppe scelte", che avrebbero dunque ricevuto "alte lodi e grandi onori".
La realtà sembra però essere un'altra. Dopo la scomparsa dei soldati, le famiglie avrebbero ricevuto delle lettere da parte dello Stato che certificavano la morte dei loro figli. La fonte ha sottolineato che, sebbene non è detto che siano davvero morti, il loro ritorno a casa è altamente improbabile, in quanto devono affrontare "conseguenze severe". "In ogni caso – ha spiegato – è Kim ad approvare la punizione definitiva".
I genitori di uno dei ragazzi coinvolti, residenti nella regione di Sariwon, si sarebbero recati fino alla capitale Pyongyang per chiedere delucidazioni su cosa sia successo a loro figlio. Anche di loro non ci sarebbero più notizie. I vicini avrebbero dichiarato di aver visto le autorità svuotare la loro abitazione, dicendo che era stata assegnata a un'altra famiglia.
L'esperto di Corea del Nord Michael Madden ha notato però un particolare nelle foto dell'esercitazione militare. Le guardie del corpo di Kim indossavano delle divise azzurre, mentre solitamente si presentano in giacca e cravatta. Ha affermato che ciò potrebbe essere interpretato come "un segnale che ci fossero preoccupazioni sulla sicurezza". Che il destino dei soldati scomparsi fosse scritto anche prima del loro presunto 'errore'? Che fine hanno fatto? Madden non è certo che siano stati uccisi, ma ritiene probabile che siano stati messi ai lavori forzati. "Tuttavia – ha specificato – queste truppe si stavano preparando per essere dispiegate in Russia, pertanto potrebbero trovarsi lì, inviate al fronte per redimersi".