Contratti luce e gas nel mirino delle truffe: come difendersi nel nuovo mercato energetico

lentepubblica.it Ecco una breve guida su come difendersi dai tentativi di truffe nel settore energetico, in modo particolare sui contratti di luce e gas, bersaglio ormai abituale dei malintenzionati. Negli ultimi anni, complice l’instabilità dei prezzi e la fine del mercato tutelato, sempre più cittadini si trovano esposti a raggiri legati all’attivazione di forniture energetiche. La […] The post Contratti luce e gas nel mirino delle truffe: come difendersi nel nuovo mercato energetico appeared first on lentepubblica.it.

Mag 9, 2025 - 19:47
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Contratti luce e gas nel mirino delle truffe: come difendersi nel nuovo mercato energetico

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Ecco una breve guida su come difendersi dai tentativi di truffe nel settore energetico, in modo particolare sui contratti di luce e gas, bersaglio ormai abituale dei malintenzionati.


Negli ultimi anni, complice l’instabilità dei prezzi e la fine del mercato tutelato, sempre più cittadini si trovano esposti a raggiri legati all’attivazione di forniture energetiche. La transizione verso il libero mercato, seppur necessaria, ha infatti creato terreno fertile per inganni e pratiche scorrette, soprattutto nei confronti degli utenti meno informati.

 

Secondo i dati raccolti dall’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA) nel corso del 2024, circa un contratto su cinque di luce e gas è stato sottoscritto a seguito di telefonate non richieste o di visite a domicilio da parte di presunti agenti. Questi canali, spesso non verificabili in tempo reale, rappresentano una delle principali vie d’accesso per frodi più o meno sofisticate.

Nuove regole contro le trappole contrattuali

Per arginare il fenomeno, dal 1° gennaio 2025 sono entrate in vigore nuove disposizioni che puntano a garantire maggiore tutela agli utenti. Con la delibera 395/2024/R/com, ARERA ha introdotto un insieme di misure pensate per rafforzare la trasparenza nei contratti conclusi al di fuori dei punti vendita fisici, come nel caso delle telefonate o delle vendite porta a porta.

Le nuove regole si inseriscono nel quadro normativo aggiornato dal decreto legislativo 26/2023 e dalla legge sulla concorrenza del 2022, e impongono ai venditori di energia maggiori obblighi informativi. In particolare, quando il contratto è sottoscritto a distanza o presso l’abitazione del cliente, il fornitore è tenuto a inviare le condizioni contrattuali su un supporto duraturo – come un documento cartaceo o digitale salvabile – che consenta al consumatore di leggere con calma quanto proposto, registrando data e ora dello scambio.

Nel caso di adesioni telefoniche, il contratto sarà valido solo dopo che il cliente avrà confermato di aver ricevuto per iscritto tutti i dettagli dell’offerta. Una tutela fondamentale, soprattutto considerando la diffusione dello spoofing, una tecnica con cui i call center riescono a falsificare il numero di telefono per farlo apparire come appartenente al fornitore ufficiale.

Le truffe più comuni e i segnali da non ignorare

Dietro a questi contatti si nascondono spesso soggetti terzi, talvolta semplici venditori scorretti, talvolta veri e propri truffatori. Le strategie sono spesso simili: si presentano come tecnici del contatore, operatori dell’ente locale o incaricati del fornitore di energia, riferendo di errori in bolletta, obblighi normativi inesistenti o promozioni imperdibili. L’obiettivo? Attivare contratti svantaggiosi all’insaputa del consumatore o, nei casi peggiori, sottrarre denaro e dati sensibili.

Tra i segnali più sospetti figurano le richieste insistenti di codici identificativi della fornitura, come POD (per l’elettricità) o PDR (per il gas), che possono essere utilizzati per avviare un cambio contratto non autorizzato. Altri indizi ricorrenti includono la richiesta del codice IBAN – spesso mascherata come necessaria per verificare dati – o visite inaspettate da parte di sedicenti tecnici, un rischio soprattutto per gli anziani o per chi vive solo.

Difendersi è possibile: i consigli pratici

La prima linea di difesa resta la consapevolezza. Per evitare di cadere vittima di raggiri, è consigliabile:

  • Diffidare di offerte ricevute via telefono o a domicilio, soprattutto se presentate come urgenti o obbligatorie;
  • Controllare sempre l’affidabilità delle informazioni ricevute, contattando direttamente il proprio fornitore tramite i canali ufficiali;
  • Evitare di condividere dati personali o bancari con sconosciuti, anche se si presentano come operatori del settore;
  • Rifiutare qualsiasi sopralluogo non preannunciato da comunicazioni tracciabili e ufficiali.

In definitiva, essere informati, agire con cautela e verificare ogni proposta prima di aderire sono comportamenti essenziali per muoversi con sicurezza nel nuovo panorama dell’energia. La liberalizzazione del mercato può offrire opportunità, ma richiede attenzione per non trasformarsi in una trappola.

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