“La piazza di sabato scorso a Roma? Nessun commento, io rispetto chi è andato in piazza per rivendicare un’Europa che non abbracci un’economia di guerra. Rispetto chi lo ha fatto in buona fede per dire ‘no’ a questo piano di riarmo, però è chiaro che andare in piazza per dire ‘vogliamo più Europa’… Questa Europa adesso è l’Europa dell’economia di guerra, è l’Europa del piano di riarmo da 800 miliardi. Questo è il momento delle scelte chiare, del coraggio, della determinazione, del ritrovarci tutti insieme a spiegare bene quale direzione vogliamo. E la nostra direzione, il nostro indirizzo, è assolutamente contrastare il piano di riarmo”. Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, parlando con i cronisti fuori dalla sede 5 Stelle. “Zingaretti dice che la mia assenza in piazza è stata un errore? Io lascio la libertà a chiunque di esprimere le proprie opinioni e, nel caso, di fare polemica. Io credo che in questo momento cruciale per la storia dell’Italia e dell’Europa occorre visione e coraggio. Ambiguità e incertezze ci fanno male – ha aggiunto Conte – In questo momento l’Europa è l’Europa di von der Leyen e Meloni che mettono sul piatto 800 miliardi per le armi. Ho appena incontrato una folta delegazione di agricoltori e pescatori, non ce la fanno più. Le nostre aziende agricole e i pescatori dismettono le loro attività. Non hanno soldi e sovvenzioni sufficienti per costi produttivi, carburante, energia, per le emergenze climatiche. Hanno difficoltà su tutti i fronti. E noi che facciamo? Buttiamo 800 miliardi per un piano di riarmo? Per fare cosa, per riarmare la Germania? E noi come ci riarmeremo, con 30 miliardi che saranno soldi buttati con la sanità al collasso? Con tantissimi cittadini che rinunciano addirittura alle cure, che non riescono a pagare le bollette? Ma è una follia collettiva o no? Sono solo io che ragiono con buonsenso?”.
Il presidente del Movimento 5 stelle rilancia poi la manifestazione pentastellata contro il governo Meloni che si terrà a Roma il 5 aprile. E alla domanda se inviterà anche gli altri partiti del centrosinistra, l’ex presidente del Consiglio risponde: “Assolutamente sì. Inviteremo tutti coloro che dicono no al folle piano di riarmo, tutti coloro che vorrebbero maggiori investimenti ma ben destinati alla sanità e per contrastare il carovita, coloro che ritengono che la priorità dell’Italia sia continuare a investire sul futuro delle nostre generazioni. Noi siamo quelli del Conte 2, del Next Generation Eu. Adesso invece non abbiamo Next generation ma ultime generazioni, vogliamo andare in guerra, armare l’Europa per attribuirgli il primato militare. L’Europa però si è sempre caratterizzata per la cultura del welfare non del warfare”.
L'articolo Conte: “Riarmo Ue? Meloni butta 30 miliardi mentre ci sono sanità al collasso e caro-bollette”. M5s in piazza il 5 aprile: “Invitiamo tutti a sinistra” proviene da Il Fatto Quotidiano.