Alla Casa della Musica un viaggio nel repertorio lirico dai grandi classici alla contemporaneità
Omaggio a Luciano Pavarotti nei 90 anni dalla nascita

Arezzo, 20 marzo 2025 – Prosegue la stagione di concerti RiCreando Oltre il Suono, organizzata dall’Associazione Le 7 Note di Arezzo in collaborazione con Fondazione Guido d’Arezzo.
Venerdì 21 marzo, alle 19, al CaMu – Casa della Musica di Arezzo, all’interno del suggestivo Palazzo della Fraternita dei Laici (ingresso da via Vasari 6), va in scena il programma “Il paese del sole… sogno lirico”, con il tenore Francesco Ciotola e la pianista Nadia Testa.
Una carrellata di brani che spaziano da celebri arie d’opera (Verdi, Puccini, Tosti) fino alle canzoni della tradizione italiana e napoletana, con una dedica speciale a Luciano Pavarotti di cui ricorrono i 90 anni dalla nascita. La stagione è realizzata con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Arezzo, Fondazione Guido d’Arezzo, Fondazione CR Firenze e con la sponsorizzazione di TCA Spa.
Francesco Ciotola (in arte Fortes), nato da padre Italiano e madre capoverdiana, intraprende gli studi musicali sotto la guida del baritono Sabatino Raia e del Maestro Gianni Desideri, continuando, poi, il percorso formativo con il basso Danilo Rigosa e il soprano Donata D’Annunzio Lombardi.
Ha debuttato nei ruoli di Rodolfo (Bohème, G. Puccini) al Teatro Goldoni di Livorno, Teatro Verdi di Pisa e Teatro del Giglio di Lucca, Calaf (Turandot, G. Puccini) al Palazzo Farnese di Piacenza, Teatro San Carlo di Napoli in collaborazione con Europa InCanto, Radamès (Aida di G. Verdi) al Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Comunale di Treviso, Teatro Argentina, Teatro Quirino e Teatro Eliseo, Teatro Romano Ostia antica di Roma in collaborazione con l’associazione Europa InCanto, Alfredo Germont (La traviata di G. Verdi – Maratea), il Duca di Mantova (Rigoletto di G. Verdi – Irno festival Salerno, Terni, Benevento, Auditorium Umberto Zanotti Bianco di Reggio Calabria), Don Flaminio del Sole (La Finta Pariginadi D. Cimarosa – Teatro Trianon, Napoli), Turiddu (Cavalleria Rusticana di P. Mascagni – Teatro Trianon, Napoli).
Nel 2016 ha partecipato alla tournée “Italia, un sogno” con il tenore Vittorio Grigolo. Nel febbraio del 2015 ha preso parte ad una tournée teatrale in Russia interpretando il ruolo di Mario Pagano per la prima assoluta dell’opera Luisa Sanfelice di A. D’Alessandro ed eseguendo come tenore solista la Messa di Gloria di G. Puccini con il direttore Valery Platanof (Teatro Lirico di Ufa, Russia).
Nell’ottobre 2012, è solista nel Magnificat per soli, coro e orchestra RV 610 di A. Vivaldi organizzato dal Teatro San Carlo di Napoli per l’evento “Il San Carlo nelle Chiese”. Svolge, inoltre, intensa attività concertistica in Italia e all’estero (Kiel, Zurigo, Londra, Mindelo, Capo Verde) ed è risultato vincitore di numerosi concorsi. Nadia Testa si diploma in pianoforte nel 1983 al Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino con il massimo dei voti e la lode sotto la guida del M° C. A. Lapegna.
All’età di 18 anni avviene il suo debutto sulle scene internazionali. Si perfeziona con i maestri V. Vitale, F. Medori, C. Bruno e nel 1987 consegue il Diploma di Alto perfezionamento pianistico con il maestro A. Ciccolini presso l’Accademia Superiore di Musica di Biella, dopo avere seguito un corso triennale. Premiata come pianista in concorsi nazionali ed internazionali, suona da solista e come solista con l’orchestra in varie città italiane ed all’estero (Belgio, Svizzera, Canada, Stati Uniti, Israele, Germania, Francia, Scozia, Egitto, Brasile, Sud Africa, Spagna, Grecia, Argentina e Uruguay, etc.).
Ha effettuato registrazioni per la RAI Nazionale e per la Televisione Svizzera, ha suonato per Mediaset. Dal 1998 al 2003 è stata la pianista delle Masterclass che il maestro Conrad Klemm ha tenuto in Italia. E’ autrice di articoli in volumi su “Bellini, Verdi e Cimarosa”, “Muzio Clementi”, “Sergej Prokofiev”, “Antonin Dvorak”, “Luigi Boccherini”, “Mozart e Schumann”, “Grieg, Leoncavallo, Pleyel e Sibelius”, “Puccini e Casella”, “Mendelssohn, Haydn”, “Chopin” e ha curato 5 volumi della collana “L’Irpinia e il suo Teatro”.
E’ direttore artistico dell’Associazione Igor Stravinsky di Avellino. Il concerto ha un costo di 5 €. Il biglietto può essere acquistato direttamente presso la sede dello spettacolo, a partire da un’ora prima dell’inizio.