Bonus disabili senza 104 | Da oggi spetta anche a loro: per milioni di persone è una manna dal cielo

Purtroppo, le malattie invalidanti possono colpire chiunque, durante la vita. Motivo per cui, si potrebbe aver bisogno di certi sussidi.

Le malattie invalidanti, possono avere diverse cause: spesso oltretutto complesse, e in qualche modo collegate. Non di meno, anche fattori genetici, ambientali e legati allo stile di vita, possono giocare un ruolo chiave nello sviluppo di siffatte patologie, le quali possono appunto compromettere (in modo, poi, piuttosto significativo), la qualità della vita.

Anche le predisposizioni genetiche, aumentano il rischio di sviluppare alcune malattie croniche o degenerative. E i fattori ambientali, come l’inquinamento e l’esposizione a sostanze tossiche, dal canto loro, contribuire all’insorgenza di disturbi invalidanti.

E come su detto, lo stile di vita causare un impatto importante, sulla salute. Che con una dieta non equilibrata, la sedentarietà, lo stress e il consumo di alcol o fumo, può infatti favorire l’insorgere di malattie cardiovascolari, metaboliche o neurologiche.

Infezioni virali o batteriche, traumi fisici, e malattie autoimmuni, possono a maggior ragione scatenare o aggravare condizioni invalidanti. Rendendo difficile l’eventuale recupero, e/o influenzare negativamente la vita quotidiana.

Il Bonus disabili

Ottenere un bonus per disabili, senza nello specifico la Legge 104, è diventato possibile grazie a recenti chiarimenti da parte dell’INPS. La Legge 104 del 1992, come sappiamo, è stata per anni il riferimento per l’accesso a determinate agevolazioni e sostegni economici. Tuttavia, nuove disposizioni permettono di ottenerli anche senza il riconoscimento della 104: purché siano soddisfatti specifici requisiti di invalidità e reddito.
Per ottenere l’assegno mensile di assistenza, per esempio, è necessario avere una riduzione della capacità lavorativa compresa fra il 74 e il 99%, oltre che un reddito annuo inferiore a 5.725,46 euro (nel 2024). Per di più, si richiede un’età compresa fra i 18 e i 67 anni. Con l’importo dell’assegno ammontante a 333,33 euro al mese, per 13 mensilità annuali. Tutti requisiti che permettono, dunque, di accedere al bonus anche senza il riconoscimento della Legge 104.

Pensione di inabilità, e indennità di frequenza

La pensione di inabilità è riservata a chi ha un’invalidità totale (100%), e un reddito annuo inferiore a 19.461,12 euro (sempre nel 2024). E anche in questo caso, l’importo mensile è di 333,33 euro, per 13 mensilità. L’indennità di frequenza, invece, è destinata ai minori disabili che frequentano scuole o centri di formazione, e offre lo stesso importo mensile (lo stesso, senza il bisogno della 104).

Le nuove disposizioni aprono, insomma, la strada a ulteriori possibilità di sostegno economico, per le famiglie con persone disabili. Avente come obiettivo, lo Stato, quello di supportare le situazioni di fragilità, dando strumenti concreti per migliorare la qualità della vita: anche senza, appunto, riconoscere formalmente la Legge 104.

L'articolo Bonus disabili senza 104 | Da oggi spetta anche a loro: per milioni di persone è una manna dal cielo è stato scritto su: CUENEWS | Finance.