Conclave, l’elezione del Papa costa allo Stato Italiano 1.229,4 milioni
Per gestire i funerali di Papa Francesco e il Conclave del 2025 lo Stato italiano ha stanziato 1.229,4 milioni di euro pubblici: ecco come verranno utilizzati i fondi

L’elezione del nuovo Pontefice, dopo la morte di Papa Francesco, rappresenta non solo un evento di grande significato religioso e simbolico, ma anche una grande sfida logistica e organizzativa per lo Stato italiano.
Per questo motivo il Governo ha previsto un impegno finanziario considerevole per gestire l’organizzazione e la sicurezza delle esequie di Papa Francesco e della cerimonia di insediamento del nuovo Pontefice a Roma.
La cifra allocata per il coordinamento delle operazioni è di ben 1.229,4 milioni di euro, una somma che trova spazio nel bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio per l’anno 2025.
Costi e allocazione dei fondi per il Conclave
I fondi stanziati dallo Stato, attraverso la conversione in legge del decreto legge n. 54 del 22 aprile 2025, sono destinati principalmente alla Protezione Civile, che avrà il compito di coordinare tutte le attività necessarie per garantire la sicurezza, l’accoglienza e la gestione dei milioni di pellegrini che sono arrivati a Roma e che si prevede affolleranno la città nei prossimi giorni del Conclave, in attesa dell’elezione del nuovo Papa.
L’importante cifra destinata alla Protezione Civile fa parte di un piano che include, tra le altre cose, il supporto sanitario, la gestione della mobilità, e l’organizzazione dei trasporti, considerando anche la concomitanza con il Giubileo.
In effetti, come ricorda la relazione illustrativa del provvedimento del Governo, le esequie del Papa Giovanni Paolo II nel 2005 avevano visto la partecipazione di circa 500.000 persone in Piazza San Pietro, con un flusso di pubblico che si estendeva nelle zone limitrofe.
L’organizzazione dell’evento aveva richiesto un impegno straordinario di risorse, con l’impiego di migliaia di volontari, addetti alla sicurezza e personale dei Vigili del Fuoco. Le stime per l’anno 2025 indicano un coinvolgimento simile, se non maggiore, a causa del numero previsto di partecipanti e della concomitanza con altri eventi di grande rilevanza.
Il decreto legge stabilisce inoltre che il Capo del Dipartimento della Protezione Civile avrà un potere di coordinamento su tutte le amministrazioni e le forze in campo, con la possibilità di emettere ordinanze in deroga alle disposizioni ordinarie, al fine di garantire una gestione tempestiva e ordinata degli eventi.
In questo contesto, il Capo del Dipartimento potrà anche avvalersi di convenzioni per l’assegnazione di specifici compiti a società di servizi, contribuendo così a snellire le operazioni.
Il decreto prevede anche una serie di disposizioni speciali per l’organizzazione della cerimonia di inizio pontificato, che richiederà la mobilitazione di risorse e persone in un contesto di estrema delicatezza. L’intero processo di pianificazione e gestione coinvolgerà anche le autorità locali, dal Prefetto di Roma al Sindaco della Capitale, con l’obiettivo di garantire la sicurezza pubblica e l’ordine durante tutto l’evento.
L’impatto economico su Roma
L’evento dell’elezione del nuovo Papa avrà un significativo ritorno economico per Roma. Le previsioni indicano che milioni di pellegrini e turisti affolleranno la città, con una forte domanda di alloggi, ristorazione e servizi vari.
Già gli hotel e le strutture ricettive, considerata l’impennata delle prenotazioni, hanno aumentato i prezzi a causa della forte domanda, chiedendo in alcuni casi fino a 2.500 euro a notte nei giorni dei funerali di Papa Francesco.
Anche i ristoranti, bar e negozi beneficeranno dell’afflusso di persone, con eventi e cerimonie che si protrarranno per giorni, offrendo opportunità per attività commerciali in tutta la città.
L’evento infatti non ha solo un grande impatto locale, ma anche internazionale, con pellegrini e giornalisti provenienti da tutto il mondo. Quindi, nonostante l’impegno finanziario significativo richiesto dall’organizzazione di un evento di questa portata, l’impatto economico è destinato a essere rilevante, anche se circoscritto alla Capitale e alle zone limitrofe.