Comunicare con il personale per migliorare employer branding ed engagement

Perché è importante migliorare la comunicazione tra i dipendenti di un'azienda? Qual è il ruolo dell'HR? Il punto di Gianluca Spolverato.

Apr 28, 2025 - 09:26
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Comunicare con il personale per migliorare employer branding ed engagement

Ogni azienda ha un mondo da comunicare, anche tra le sue persone. Facendolo, migliora il clima aziendale, la produttività e l’aderenza agli obiettivi. Gestire al meglio la comunicazione con il personale interno è dunque un aspetto sempre più rilevante per le aziende.

Un’interazione efficace e costante con lavoratrici e lavoratori è infatti un utilissimo strumento di coinvolgimento e retention, ma anche il modo migliore per assicurarci che gli obiettivi aziendali siano compresi e, soprattutto, perseguiti.

Quando parliamo di comunicazione interna in azienda facciamo riferimento a quegli strumenti e attività che permettono un passaggio efficace di informazioni all’interno di un’organizzazione.

È un aspetto da non trascurare perché ha un impatto diretto sulla collaborazione tra le persone, sull’engagement e di conseguenza contribuisce a instaurare un ambiente lavorativo positivo.

Non limitiamoci a pensare soltanto alle comunicazioni che arrivano dal livello manageriale, perché la comunicazione interna all’azienda si muove in diverse direzioni, tutte importanti.

C’è la comunicazione verticale, che può essere dall’alto, cioè dal management a tutti al personale di tutti i livelli, oppure dal basso, dalle persone al management. Fanno parte del primo caso tutte quelle comunicazioni in cui si condividono novità organizzative o decisioni strategiche. Fanno parte del secondo invece, le segnalazioni di problemi o i suggerimenti.

Esiste poi la comunicazione orizzontale, che riguarda team o persone che operano allo stesso livello. Si tratta di uno scambio di informazioni prezioso per la collaborazione, che può fare la differenza nel successo dei progetti. Quando coinvolge team di diverse aree parliamo invece di comunicazione cross-funzionale.

Il contesto attuale: poco engagement e molto stress

Le ricerche più recenti ci dicono che le persone sono sempre meno coinvolte al lavoro: addirittura ben l’87% delle persone in Europa riferisce uno scarso attaccamento all’azienda e valuterebbe di cambiare lavoro; un basso coinvolgimento sul lavoro si traduce inoltre in livelli maggiori di stress.

Provando a indagare le ragioni del basso engagement, si scopre che il 57% delle persone vorrebbe un’evoluzione nell’ambiente di lavoro, un cambiamento che porti benessere. Tra gli aspetti citati ci sono per esempio una comunicazione chiara su orari, mansioni e obiettivi, il riconoscimento del lavoro e un maggiore ascolto da parte del management.

Il legame tra comunicazione e insoddisfazione

In laborability affianchiamo da anni le aziende in progetti di comunicazione interna. Tocchiamo con mano le criticità che causa non occuparsi di questo tema non soltanto nel nostro lavoro quotidiano, ma anche attraverso survey e indagini.

I dati raccolti dalla nostra ultima survey parlano chiaro: quasi il 70% delle persone ritiene che la propria azienda non abbia una chiara strategia di comunicazione interna.

Secondo il 72% l’organizzazione non comunica chiaramente i propri obiettivi e la propria strategia di business mentre il 74% delle persone valuta negativamente la comunicazione del management nei confronti del personale.

I numeri sono insomma davvero alti: circa 3 persone su 4 sono insoddisfatte della comunicazione interna nella propria azienda.

Migliorare coinvolgimento ed employer branding attraverso una comunicazione efficace

Dalle PMI alle multinazionali, con dipendenti più o meno numerosi e budget diversi, sono varie le iniziative che si possono mettere in campo per migliorare la comunicazione interna.

Un primo passo è sicuramente inviare comunicazioni regolari al personale, non solo per grandi avvenimenti occasionali ma come modalità per tenere costantemente informata la popolazione aziendale. Si può poi creare una intranet o un ambiente condiviso in cui leggere notizie sull’azienda, accedere a documenti utili e interagire con colleghi/e.

Per stabilire poi una migliore comunicazione bottom up, cioè verso il management, si possono istituire momenti di confronto e ascolto, sia di persona che tramite sondaggi, per avere feedback aggiornati sul clima aziendale e sul successo delle attività.

I vantaggi di una buona comunicazione interna

La comunicazione interna è un tema sempre più cruciale nelle strategie aziendali, non a caso in laborability affianchiamo da anni le organizzazioni per lavorare su questo importante fattore.

Ci occupiamo di content strategy, curando piani editoriali e affiancando le aziende nella costruzione di una strategia che funziona, e abbiamo da poco avviato la nostra offerta di webinar di formazione per aziende sulle domande più frequenti sul mondo del lavoro. Spieghiamo con il linguaggio semplice e chiaro che ci caratterizza temi complessi come maternità, TFR, busta paga, bonus e welfare.

Lo facciamo perché crediamo che avere una strategia di comunicazione interna efficace contribuisca ad aumentare la partecipazione sul lavoro e a creare un ambiente di lavoro positivo e trasparente. Questo aumenta l’engagement, perché le persone si sentono informate e ascoltate, dunque coinvolte attivamente nei processi e nelle dinamiche aziendali.

Un alto tasso di coinvolgimento rende l’azienda più attraente, sia per i talenti che cercano lavoro che per le persone già assunte che così si sentono motivate a rimanere: maggiori attrattività e retention, minore turnover.

Questo circolo virtuoso permette alle aziende di risparmiare sia in termini economici che di perdita di know-how: si stima che il costo di sostituzione di una persona arrivi anche a due volte il suo stipendio annuale, una spesa da cui è meglio mettersi al riparo.