Chi è Mykola Bychok, il cardinale più giovane del Conclave
Il 45enne vescovo di Melbourne che comunica con i fedeli attraverso i social è in viaggio in Medio Oriente, ma sarà a Roma per i funerali di Papa Francesco

Roma, 24 aprile 2025 – A soli 45 anni, Mykola Bychok sarà il più giovane cardinale a varcare la soglia della Cappella Sistina per il prossimo Conclave, chiamato a eleggere il successore di Papa Francesco, scomparso lunedì 21 aprile 2025. Classe 1980, nato a Ternopil, nell’Ucraina occidentale, è vescovo dell’eparchia di Melbourne e guida spirituale della comunità greco-cattolica ucraina in Australia, Nuova Zelanda e Oceania. Papa Francesco lo ha creato cardinale il 7 dicembre 2024, nell’ultimo Concistoro prima della sua morte. Il giorno dopo la nomina, Bychok ha dichiarato all’emittente pubblica australiana ABC che non avrebbe mai immaginato di ricoprire questa carica a una così giovane età.
Bychok ha ricevuto la notizia della morte del Papa mentre si trovava in Terra Santa, in pellegrinaggio. Dal Medio Oriente ha annunciato il suo arrivo a Roma per i funerali del Pontefice e per partecipare al Conclave. In un messaggio pubblicato su Facebook ha chiesto preghiere per l’anima di Papa Francesco e per i cardinali chiamati a eleggere il 267° Vescovo di Roma.
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Un Redentorista con lo sguardo rivolto alla pace
Entrato in monastero a 17 anni, Mykola Bychok appartiene alla Congregazione del Santissimo Redentore. È stato ordinato sacerdote nel 2005 e ha svolto il suo ministero in Russia, Ucraina e Stati Uniti prima di essere nominato vescovo nel 2020. La sua traiettoria ecclesiastica ha sempre posto al centro la cura dei fedeli ucraini nella diaspora e la denuncia della guerra nel suo Paese d’origine.
Bychok ha definito l’invasione russa un “genocidio” e ha più volte invocato l’aiuto della Santa Sede per la liberazione dei bambini deportati. “Papa Francesco è stato un Papa di pace”, ha scritto sui social nel suo lungo messaggio postumo. E ha aggiunto: “Sono grato per i suoi appelli alla giustizia e per i suoi sforzi visibili e invisibili a favore dei prigionieri e dei sofferenti”.
Il cardinale della generazione post-sovietica
La figura di Bychok rappresenta una novità nel Collegio cardinalizio. Nato nel 1980, ha vissuto in prima persona la transizione dell’Ucraina dall’epoca sovietica all’indipendenza. La sua formazione teologica si è intrecciata con la riscoperta delle radici religiose di un popolo perseguitato sotto il comunismo. Il suo riferimento spirituale è il beato Mykolay Charnetsky, vescovo martire del gulag, la cui testimonianza ha segnato profondamente la spiritualità della Chiesa greco-cattolica ucraina.
Bychok ha dichiarato di voler essere un cardinale “accessibile”, vicino ai giovani e alle periferie del mondo. A Melbourne si è distinto per uno stile pastorale diretto e per l’impegno nelle comunità migranti. L’elezione a cardinale ha rappresentato una svolta nella sua missione, ora estesa a tutta la Chiesa universale.
Verso un nuovo inizio
Il vescovo arriva a Roma esattamente vent’anni dopo la sua ordinazione sacerdotale. Bychok risiede a Melbourne dal gennaio 2020. Nel suo messaggio ha invitato i fedeli a pregare affinché il prossimo Papa prosegua l’opera di Francesco. Un’eredità, quella del Pontefice argentino, che Bychok ha elogiato con parole di profonda gratitudine: “Ha vissuto secondo il suo motto Miserando atque eligendo e ha scelto di stare con gli emarginati. Ha chiesto scusa alle vittime di abusi e ha promosso una cultura della tutela che deve continuare”.
A Roma, il giovane cardinale porterà la voce di una Chiesa che conosce la sofferenza, ma anche la speranza. Mentre Bychok è il membro più giovane del Collegio cardinalizio, l’italiano Angelo Acerbi e l’argentino Esteban Estanislao, entrambi 99enni, sono i cardinali più anziani. Tuttavia, non potranno votare a causa della norma vaticana che esclude dal Conclave gli ultraottantenni, il che escluderà in totale 117 porporati. Tra gli aventi diritto al voto, invece, il più anziano è lo spagnolo Carlos Osoro Sierra, 79 anni, cardinale arcivescovo emerito di Madrid.Chi sarà il successore di Papa Francesco: due italiani tra i favoriti