Cervello umano vetrificato di 1.950 anni fa scoperto a Ercolano

Scienziati scoprono un raro caso di vetro organico in un cranio di Ercolano, testimonianza dell'impatto devastante del Vesuvio nel 79 d.C

Mar 2, 2025 - 10:26
 0
Cervello umano vetrificato di 1.950 anni fa scoperto a Ercolano

Un eccezionale fenomeno di vetrificazione cerebrale, scoperto nel cranio di una vittima dell'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., sta affascinando la comunità scientifica internazionale. Il reperto, rinvenuto a Ercolano, rappresenta un caso unico di trasformazione di tessuto organico in vetro, avvenuto in condizioni termiche estreme.

Il team di ricercatori guidato da Guido Giordano ha analizzato i resti ossei di un individuo trovato nel letto all'interno del Collegium Augustalium di Ercolano, concentrandosi sulla sostanza vetrosa rinvenuta in corrispondenza del cranio e del midollo spinale. Attraverso sofisticate tecniche di analisi computerizzata e microscopia elettronica a raggi X, gli studiosi hanno potuto determinare che i tessuti cerebrali si sono trasformati in vetro mediante un processo bifasico.

Il fenomeno ha richiesto temperature superiori a 510 gradi Celsius, seguite da un raffreddamento eccezionalmente rapido. Questo scenario presenta un apparente paradosso scientifico: i flussi piroclastici che seppellirono Ercolano raggiunsero al massimo 465 gradi Celsius, temperatura insufficiente per vetrificare materiale organico. Inoltre, questi flussi si raffreddarono gradualmente, rendendo improbabile che fossero gli unici responsabili della formazione del vetro.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE