CER, in arrivo nuovi contributi regionali per i costi di produzione e accumulo di energia

Legge / Possono presentare la domanda per i fondi le Comunità Energetiche di diverse regioni

Feb 20, 2025 - 11:07
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CER, in arrivo nuovi contributi regionali per i costi di produzione e accumulo di energia

Ci sono novità per quanto riguarda le agevolazioni alle CER. Con delibera di Giunta regionale n. 805 del 14 maggio 2024, l’Emilia-Romagna ha pubblicato l’avviso per lo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili (CER), in coerenza con la Legge regionale 5/2022, attraverso la concessione di contributi economici che contribuiscono a coprire i costi per l’installazione degli impianti di produzione e accumulo dell’energia a servizio delle comunità energetiche stesse e delle relative spese tecniche. Possono presentare la domanda di contributo esclusivamente le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) costituite e ubicate sul territorio della Regione Emilia-Romagna, mentre sono escluse i singoli membri della CER e i produttori terzi di energia. Con la delibera di Giunta regionale del 21/10/2024, è stato posticipato il termine per la presentazione delle domande di contributo – inizialmente fissato al 31 ottobre – fino al 31 marzo 2025. La Giunta Regionale dell’Umbria del 15 settembre 2024 ha sbloccato fondi per un totale di 4,4 milioni di euro destinati a finanziare interventi di ottimizzazione energetica del patrimonio pubblico e alla promozione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Il bando pubblico, che verrà attivato a breve sarà rivolto a tutti gli enti pubblici locali dell’Umbria; le risorse disponibili verranno destinate principalmente per la realizzazione degli interventi, con una parte dedicata al supporto dei costi di adesione alle CER. Anche la Regione Marche ha annunciato che promuoverà, a breve, un bando specifico da 6 milioni di euro a sostegno delle Comunità Energetiche nei piccoli comuni. È previsto un contributo capitale (massimo 40%) per l’installazione di impianti sulle coperture di edifici o a terra su aree idonee, i sistemi di accumulo e l’applicazione di sistemi di gestione e di monitoraggio dell’energia. Sono privilegiate le tecnologie innovative ad alta efficienza, le comunità con più membri, i progetti che riducono i consumi energetici e che hanno un miglior rapporto produzione di energia rinnovabile sul costo di investimento.